27 Agosto 2022

Ducati in difficoltà nel British Superbike: in soccorso il regolamento

Novità tecniche e 250 giri in più per le Ducati Panigale V4 R del British Superbike a Cadwell Park: occasione buona per il riscatto?

Ducati in difficoltà nel British Superbike: in soccorso il regolamento

Per il settimo appuntamento stagionale, il penultimo della “Main Season” antecedente il decisivo Showdown, il British Superbike fa tappa sull’iconico tracciato di Cadwell Park per un Bank Holiday Weekend (si correrà tra domenica e lunedì) dalle molteplici tematiche d’interesse. Il ritorno della Superpole, la presenza in qualità di guest star per qualche giro dimostrativo di Toprak Razgatlioglu ed Andrea Locatelli, un pubblico delle grandi occasioni e diverse novità tecnico-regolamentari. Per quest’ultima voce è un discorso attinente le tre Ducati Panigale V4 R al via, tra sviluppi tecnici e, soprattutto, un “aiuto” previsto dal regolamento tecnico.

DUCATI IN DIFFICOLTÀ NEL BRITISH SUPERBIKE

Strano da dirsi, ma quest’anno nel British Superbike la Ducati sta faticando eccome. Dopo aver conquistato due titoli nelle prime due stagioni (2019 con Scott Redding, 2020 con Josh Brookes) ed aver concluso seconda lo scorso anno (con Tommy Bridewell), in questo 2022 per le V4 R il piatto piange. Nelle 18 gare finora disputate, nessun Ducatista è riuscito a conquistare almeno una vittoria. Lo stesso TB46 ci ha messo una pezza con 3 podi all’attivo ritrovandosi 8° in campionato, ad oggi l’unico dei piloti Ducati potenzialmente qualificato per lo Showdown. Disastroso invece il bilancio in casa Paul Bird Motorsport (MCE Ducati), squadra abituata a fare la voce grossa nella serie. Un irriconoscibile Josh Brookes figura tredicesimo nella generale a precedere il compagno di squadra Tom Sykes, quattordicesimo in questo suo ritorno nel BSB, annoverando un modesto 7° posto in Gara 3 a Donington Park National quale miglior risultato conseguito.

QUALCOSA DI NUOVO

Se la V4 R primeggia nel Mondiale e lotta per il titolo negli altri campionati nazionali, nel British Superbike la situazione è diametralmente opposta. Il piatto piange con Cadwell Park vista già come potenzialmente ultima spiaggia per salvare una stagione completamente da dimenticare. Se in casa PBM si guarda già al 2023, al team Moto Rapido (Oxford Products Racing) di Steve ‘Wilf’ Moore non si perde di vista l’obiettivo. La scelta delle sospensioni K-Tech sin dal 2021 ha giovato alla causa, con previsto per questo round anche l’adozione di un forcellone arrivato direttamente da Ducati Corse per consentire a Bridewell di lottare per le posizioni di vertice.

LA PANIGALE V4 R RULE

Non è tuttavia questa la principale novità per Borgo Panigale in questo Bank Holiday Weekend. Il regolamento viene infatti in soccorso, per la prima volta dal loro debutto nel 2019, alle tre V4 R. Nel British Superbike è previsto un “BoP” (Balance of Performance) con analisi delle prestazioni al termine del secondo, quarto, sesto e ottavo round. Agli archivi il sesto disputatosi a Thruxton, le Ducati sono state abbuonate di 250 giri, in controtendenza rispetto alla cosiddetta “Panigale V4 R Rule“. Nello specifico, come riportato in questo articolo del 2019, il regolamento del BSB prevede una normativa in termini di giri/motore ben chiara: regime di rotazione del modello di serie, ai quali bisogna aggiungere 750 giri. Per questo la nuova Honda CBR 1000RR-R viaggia a 15.900 giri (15.150+750) e la BMW M 1000 RR a 15.850 (15.100+750).

L’AIUTO DAL REGOLAMENTO DEL BRITISH SUPERBIKE

Non è mai stato così invece per la Ducati Panigale V4 R, in quanto il regolamento prevedeva, in base all’articolo 5.2.6.9.2, un “limitatore di giri di 750 rpm superiore rispetto al modello di serie fino ad un massimo di 16.000 rpm, come previsto da MCRCB / MSVR“. Tradotto, originariamente nessun bonus alla V4 R, l’unica Superbike sul mercato con già con il limitatore a 16.000 giri di serie. Da questo round, tuttavia, come comunicato lo scorso 18 agosto le tre Ducati al via potranno correre a 16.250 giri, frutto proprio del BoP in base ai risultati emersi nei primi 6 round.

I PRIMI VERDETTI IN PISTA A CADWELL PARK

Un piccolo aiuto per le V4 R, rimaste tuttavia all’inseguimento ieri nella sessione di Test e, questa mattina, nell’inaugurale sessione di prove libere del Bank Holiday Weekend di Cadwell Park. In un turno capeggiato da Bradley Ray (OMG Racing Yamaha) in 1’26″462 a precedere il recente vincitore della 8 ore di Suzuka Takumi Takahashi (Honda Racing UK), Tommy Bridewell figura settimo, fuori provvisoriamente dai 12 ammessi di diritto alla Superpole Josh Brookes (16°, nella foto d’apertura) e Tom Sykes (addirittura 19°). Da segnalare nel corso della sessione la scivolata senza conseguenze alla Chicane del capo-classifica di campionato Jason O’Halloran (4°) mentre Tito Rabat, alla seconda esperienza nel BSB con TAG Racing Honda, non si schioda dalla 30^ nonché ultima posizione a 3″2 dalla vetta.

2022 BENNETTS BRITISH SUPERBIKE CHAMPIONSHIP
Cadwell Park, Classifica Prove Libere 1

1- Bradley Ray – RICH Energy OMG Racing Yamaha – Yamaha YZF-R1 – 1’26.462

2- Takumi Takahashi – Honda Racing UK – Honda CBR 1000RR-R – + 0.038

3- Danny Buchan – SYNETIQ BMW Motorrad – BMW M 1000 RR – + 0.076

4- Jason O’Halloran – McAMS Yamaha – Yamaha YZF-R1 – + 0.137

5- Leon Haslam – VisionTrack Kawasaki – Kawasaki ZX-10RR – + 0.163

6- Peter Hickman – FHO Racing BMW – BMW M 1000 RR – + 0.253

7- Tommy Bridewell – Oxford Products Racing – Ducati Panigale V4 R – + 0.355

8- Lee Jackson – Cheshire Mouldings FS-3 Kawasaki – Kawasaki ZX-10RR – + 0.443

9- Rory Skinner – Cheshire Mouldings FS-3 Kawasaki – Kawasaki ZX-10RR – + 0.561

10- Ryan Vickers – FHO Racing BMW with Attis Sports – BMW M 1000 RR – + 0.584

11- Glenn Irwin – Honda Racing UK – Honda CBR 1000RR-R – + 0.616

12- Kyle Ryde – RICH Energy OMG Racing Yamaha – Yamaha YZF-R1 – + 0.617

13- Christian Iddon – Buildbase Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.656

14- Andrew Irwin – SYNETIQ BMW Motorrad – BMW M 1000 RR – + 0.758

15- Tarran Mackenzie – McAMS Yamaha – Yamaha YZF-R1 – + 0.763

16- Josh Brookes – MCE Ducati Racing Team – Ducati Panigale V4 R – + 0.864

17- Storm Stacey – Team LKQ Euro Car Parts Kawasaki – Kawasaki ZX-10RR – + 1.044

18- Dean Harrison – DAO Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10RR – + 1.084

19- Tom Sykes – MCE Ducati Racing Team – Ducati Panigale V4 R – + 1.276

20- Danny Kent – Buildbase Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.387

21- Ryo Mizuno – Honda Racing UK – Honda CBR 1000RR-R – + 1.447

22- Dan Jones – iForce Lloyd & Jones BMW – BMW M 1000 RR – + 1.464

23- Tom Neave – Honda Racing UK – Honda CBR 1000RR-R – + 1.612

24- Chrissy Rouse – Crowe Performance – BMW M 1000 RR – + 1.666

25- Josh Owens – Rapid CDH Racing – Kawasaki ZX-10RR – + 1.996

26- Leon Jeacock – Specsavers Racing by Hawk – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.649

27- Luke Hopkins – Black Onyx Security – Honda CBR 1000RR-R – + 2.732

28- Liam Delves – Rapid CDH Racing – Kawasaki ZX-10RR – + 2.870

29- James East – NP Racing – Kawasaki ZX-10RR – + 3.111

30- Tito Rabat – TAG Racing Honda – Honda CBR 1000RR-R – + 3.251

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