22 Febbraio 2022

Bradley Ray e la Yamaha R1: feeling a prima… uscita in pista

Dopo stagioni difficili, Bradley Ray quest'anno può tornare protagonista nel British Superbike: con la Yamaha R1 si è trovato a meraviglia...

Bradley Ray, British Superbike

Cos’è successo in questi anni a Bradley Ray?” è una delle domande più ricorrenti poste da chi non segue abitualmente il British Superbike. Un quesito legittimo: che fine ha fatto quel pilota che si poneva come la nuova stella delle derivate di serie? Per farla breve: cos’è successo a “Telespalla“? Dopo un esplosivo 2018, ha vissuto una serie di stagioni difficili, cambiando squadre e moto, trovando tuttavia un’occasione di rilancio per il 2022. Restando nel BSB con il team RICH Energy OMG Racing, il passaggio da BMW ad una Yamaha R1 sembra giovargli e non poco…

12 MESI ESPLOSIVI

Il talento di Bradley Ray è fuori discussione, lo testimoniano 12 mesi vissuti sulla cresta dell’onda. Al secondo anno nel BSB e con Buildbase Suzuki, nel 2018 pronti-via aveva messo a segno una perentoria doppietta a Donington Park. Tutt’uno con la Gixxer #28, in quella circostanza aveva avvicinato il record di più giovane vincitore di sempre nel British Superbike, primato tuttora detenuto da un “tale” Jonathan Rea. Nel prosieguo del 2018, Ray si era qualificato per lo Showdown (qui sì il più giovane all-time), ottenuto podi, il sesto posto in campionato e la stima dei vertici Suzuki. La convocazione con Yoshimura per la 8 ore di Suzuka ed un test-provino con la GSX-RR MotoGP a Sepang sembravano proiettarlo come “nuovo Schwantz” per la casa di Hamamatsu.

ANNI DIFFICILI

Da quei fenomenali 12 mesi, a Telespalla non è andata bene una. Nel 2019, nel pieno della crisi tecnica Buildbase Suzuki, ogni occasione per far bene veniva vanificata da imprevisti di vario genere e tipo. Una stagione problematica che lo aveva spinto a sposare la causa TAS BMW per il 2020, vivendo un altro anno problematico tanto da dover cambiare programmi in ottica 2021.

DI CASA IN OMG RACING

Con il team RICH Energy OMG Racing ha ritrovato la gioia del podio ed il piacere di correre. Una squadra ambiziosa, con un buon budget (che non guasta mai…), dove si lavora in serenità. Che punta in grande per il 2022, lasciando BMW per rilevare dal team Campione in carica McAMS Yamaha due R1 per, questa volta sì, giocarsi podi e vittorie ad ogni weekend di gara.

DA RECORD CON LA R1

Per il suo stile di guida, sulla carta la R1 sembrerebbe essere la moto congeniale a Bradley Ray. Valutazioni teoriche a parte, in pratica lo ha subito confermato alla prima uscita con la iper-sportiva di Iwata. In quel di Cartagena in 1’31″753 (foto d’apertura) ha siglato il nuovo record della pista, il miglior biglietto da visita per la stagione 2022. In quella che potrebbe essere la sua ultima chance, il nome di Brad Ray torna d’attualità. Inoltre, con un mentore-manager quale Shane Byrne al suo seguito, sa come si vince nel British Superbike…

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