10 Maggio 2019

Jonathan Rea presenta la sua biografia: “Imola luogo speciale”

Jonathan Rea ha presentato a Imola l'edizione italiana della sua biografia. Il campione della SBK confessa: "L'avversario più tosto è stato Davies"

Jonathan Rea

La presentazione dell’autobiografia italiana di Jonathan Rea “In Testa” per CdM Edizioni è stata un successo. La sala dell’Auditorium della Casa delle Imprese, sede di Confartigianato della Città Metropolitana di Bologna, ha ospitato Jonathan Rea e il Team Provec assieme alle autorità cittadine. (qui puoi acquistare il libro)

Interessanti i punti di vista di tutti i partecipanti. “Il motociclismo è sport di sacrificio e impegno” sono state le parole del Vicepresidente di Confartigianato Imola, Sergio Sangiorgi “valori condivisi con chi decide di fare impresa”. Il direttore generale dell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, Roberto Marazzi ha sottolineato il rapporto speciale, esclusivo, che lega autodromo, città di Imola e passione per i motori. Carlo Costa, presidente del Motoclub “Santerno”, ha invece reso omaggio alla straordinaria storia sportiva del circuito imolese, sottolineando che “la Superbike è nata qui”.

REA E L’EDIZIONE ITALIANA DEL LIBRO

Tutta l’attenzione però era per le parole di Jonathan Rea che non si è sottratto alle domande, prestandosi di buon grado a spiegare le ragioni che lo hanno condotto a voler scrivere la propria autobiografia fino ad accettare di proporla anche al pubblico italiano. “Imola è un luogo speciale. Iconico”, ha affermato il quattro volte campione del mondo. “Dove il pubblico ti fa sentire speciale, dove la passione si respira. Per questo ho scelto questo luogo per presentare il mio libro. Ha un’immagine vincente. Trovo che l’edizione italiana sia molto curata, bella nei dettagli, mi piace molto. La copertina poi, piacerà molto alle ragazze (ride)”.

Nel presentare la sua autobiografia Rea non si è risparmiato, emozionandosi leggermente mentre citava un passaggio particolarmente critico del volume, il capitolo relativo alla separazione dei genitori, mentre lui era impegnato sui circuiti della Superbike. Durante la serata non è mancata l’ironia: “Dite che Enzo Ferrari ha detto veramente che un pilota perde un secondo al giro dopo la nascita del primo figlio? Beh, in questo caso meno male che il mio Team questa cosa la ignorava, visto che ho iniziato a correre con loro che il mio primogenito, Jake, aveva un anno appena!”.

Jonathan Rea si è congedato raccontando agli appassionati che “ci è voluto davvero poco tempo per convincerlo che CdM Edizioni fosse la scelta giusta per pubblicare in italiano la sua autobiografia. Mentre il bisogno di scrivere di se stesso è nato dalla richiesta, del tutto comune per i personaggi pubblici del Regno Unito, di raccontare la propria esperienza“. Il pubblico ha incalzato il Campione del mondo: “L’avversario più pericoloso che ti sei trovato di fronte?”. Rea si è soffermato a pensare poi ha risposto: “Forse Chaz Davies, perché è uno che non molla mai.”

LE PAROLE DEL SINDACO E DELL’EDITORE

Ha chiuso la serata la Sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, che ha pronunciato un ponderato intervento sulla condivisione, attraverso i libri che raccontano lo sport, di una cultura che sia di stimolo e di esempio per i giovani. Secondo la Sindaca Jonathan Rea è “in qualche misura un modello: uomo, sportivo, marito e padre. Valori che aumentano i motivi d’interesse verso uno sport che regala brividi a non finire”. Una voce si è levata dalla platea per sottolineare di aver letto d’un fiato la biografia, in pochi giorni: la lettrice ha garantito di essersi “emozionata”.

La chiusura finale è stata dell’editore di CdM. “Abbiamo deciso di imbarcarci in questa avventura perché crediamo che ogni strumento abbia una propria connotazione specifica. Se il web, che ci contraddistingue da tre anni, rappresenta l’ambito della lettura veloce, istantanea, crediamo che attraverso i libri possiamo favorire al lettore un tipo di approccio diverso. Più meditato, con una ricchezza di sfumature che si possono apprezzare solo con una fruizione più lenta. Volevamo offrire un prodotto di grande qualità – ha affermato Paolo Gozzi –. Ho accettato subito la sfida più difficile che mi ha lanciato una donna speciale. La biografia di un grande pilota, di un amico: Jonathan Rea. Adesso l’ultima parola spetta ai lettori.”

Jonathan Rea ha mostrato la consueta disponibilità attardandosi ben oltre l’orario previsto per la fine della presentazione, accettando di firmare copie di “In Testa” (CdM Edizioni, 272 pag, 16 tavole a colori, copertina rigida a colori, rilegatura filo refe, 20€) e sottoponendosi al consueto photoshooting con autorità e pubblico. Il libro si può acquistare nelle postazioni del merchandising ufficiale nel paddock di Imola, oppure on line qui

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