Superbike: Scott Redding, Jonathan Rea e la chiave del successo
Scott Redding inaugura l'avventura Superbike con un triplice podio. Ha studiato da vicino Jonathan Rea e ammette: "La costanza è la chiave del successo".
Buona la prima per Scott Redding, al debutto nel Mondiale Superbike con la Ducati V4R. Triplice podio per il campione del BSB, sempre in testa ai big della categoria. Ha potuto studiare da vicino gli avversari, primo fra tutti Jonathan Rea, e sfiorato la prima vittoria. Nel box della Rossa non c’è che da sorridere per l’esordio del pilota di Gloucester. Nessun paragone con Alvaro Bautista e la sua triplice vittoria di un anno fa, con lo spagnolo che non manca di indirizzare un messaggio piccante al suo ex team.
UN GAP DI POTENZA
Dalla sua parte Scott Redding può vantare di aver messo subito in ombra il veterano Chaz Davies. “Cosa posso dire? Sono salito sul podio tre volte, in due occasioni ho chiuso ad un decimo di secondo dal vincitore. Niente male per il mio primo weekend in Superbike. Voglio ringraziare il team per il loro lavoro. È stato molto importante iniziare bene e sono molto soddisfatto. Forse ci manca ancora un po’ di velocità, ma sarebbe sbagliato fare paragoni con Alvaro che è molto più leggero di me“. Non nega di aver sbagliato qualcosa in termini di strategia, pensando di poter sorpassare in rettilineo con estrema facilità. In curva gli altri hanno fatto la differenza, eppure manca qualcosa in termini di top speed. “Non ho quel vantaggio di velocità massima. Non riesco nemmeno a passare le Kawasaki. Ho bisogno di lavorare un po’ di più in curva, ma in questa pista stavo usando troppo la gomma. Non è la prima volta che succede nella mia carriera, essendo di grandi dimensioni“.
IL SEGRETO DI REA
In una gara-2 molto particolare, dove nessuno ha mai spinto fino al limite, Scott Redding ha dovuto imparare anche a fronteggiare una guerra di nervi. Non basta velocità e potenza, servono costanza e strategia. “La costanza è la chiave del successo“, ha aggiunto il pilota inglese della Ducati. “Johnny Rea è super costante. Ero in una situazione difficile a causa della gomma anteriore: mi chiedevo se era meglio spingere rischiando di cadere. O se prendere il possibile senza correre troppi rischi“. Per l’assalto alla prima vittoria in Superbike dovrà ora attendere. Quasi certamente il secondo GP in Qatar verrà rimandato o annullato. Intanto non mancano gli scherzi in aeroporto con Michael Rinaldi e Serafino Foti…
2 commenti
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Scott bravissimo peccato che 9 mesi fa si è procurato frattura femorale e bracio spezzato.
Mi auguro cela faccia tutto il campionato.,perche purtroppo lo vedo zoppicante.
FORZA REDING.
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Scott
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