17 Febbraio 2016

MotoGP Test Australia Cautela Michelin, non più di 15 giri di fila

I francesi ci vanno coi piedi di piombo ma nonostante il brutto tempo non c'è stato alcun problema di tenuta. Bene così

La Michelin ha impartito alcune raccomandazioni tecniche ai team MotoGP impegnati nella seconda tappa di test invernali a Phillip Island. Oltre al rispetto della pressione minima, 1,7 bar, è arrivato l’invito a non percorrere più di quindici giri consecutivi. Il GP d’Australia si corre sulla distanza di trenta.

Scottato dal cedimento della posteriore sulla Ducati Avintia di Loris Baz a Sepang, il costruttore francese vuole andarci coi piedi di piombo. Phillip Island è un inferno per le gomme e questo spiega la straordinaria cautela con la quale Michelin ha affrontato questi test di gruppo. Interessante un particolare: la prescrizione riguarda la durata di ciascuna uscita, non la percorrenza totale del pneumatico. Significa che l’aspetto critico è la temperatura che la struttura raggiunge sui tre velocissimi curvoni sinistrorsi.

C’è anche da aggiungere che, all’esame visivo, le coperture che sono rientrate ai box nell’intera giornate sembravano veramente okay. Niente segni di strappi o consumi anomali, nonostante le mutevolissime condizioni meteo che hanno sorpreso i piloti spesso in pista con la soluzione sbagliata. Un ottimo segno, anche se il tempo di Petrucci è stato oltre tre secondi sopra il primato di Marquez 2013. Quando si potrà cominciare a spingere davvero avremo un quadro più preciso.

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