9 Gennaio 2019

Superbike: Jonathan Rea, che farai dopo il 2020?

Il quattro volte iridato ha due anni di contratto con Kawasaki in Superbike. E dopo?

Jonathan Rea, che farai alla scadenza del biennale con Kawasaki Superbike? In attesa dei prossimi test, che riprendono il 23 gennaio a Jerez, il quattro volte campione del Mondo ha parlato del suo futuro. “Non mi ho bisogno di correre tutta la vita” ha già ribadito  più volte il 31enne nordirlandese. A fine 2020, quando scadrà l’attuale accordo, JR1 avrà un’età improponibile per ripensare al passaggio in  MotoGP sfumato la scorsa primavera. “Non mi ci vedo a correre con una marca che non sia la Kawasaki” giura Jonathan. “Ormai i miei ricordi più belli sono legati a questa marca, il periodo Honda mi torna in mente sempre più sfumato.”

SOLDI – Strano: con la marca giapponese Rea ha gareggiato fino al 2014, fra BSB, Supersport e Superbike. Nella serie inglese, nel 2007,  Jonathan è stato il più giovane vincitore di sempre, e in top class ha firmato 14 vittorie, colmando con il talento il gap tecnico che dopo Rea ha fatto spronfondare la CBR lontano dal podio. Parlando con Speedweek, Jonathan Rea ha lasciato intendere che questi due anni potrebbero essere gli ultimi. “Dal punto di vista finanziario sono ben messo (viaggia a circa 2 milioni di € l’anno, ndr)

DIVANO – “Magari in Kawasaki mi troveranno un lavoro da ex pilota: tester, gestore di un team, ambasciatore del marchio, potrebbe andarmi bene qualunque cosa. Sicuramente non starò tutto il giorno seduto sul divano di casa accanto a mia moglie, divorzieremmo in una settimana. Quando deciderò di averne abbastanza forse mi fermerò a riflettere per un anno intero. Potrei anche spostarmi in Australia e fare la bella vita sotto il sole, non ne ho idea.

 

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