MotoGP: Andrea Iannone, sequestrata la Bentley da 400 mila euro
La Guardia di Finanza e i funzionari della dogana sono intervenuti a fine novembre, l'auto con targa svizzera non poteva circolare nella Comunità Europea
Il 2018 non è stata un’annata troppo felice per Andrea Iannone e il finale è anche peggio. L’agenzia ANSA riferisce che a fine novembre i funzionari della Dogana di Como hanno sequestrato l’auto del pilota abruzzese, una lussuosa Bentley da 400 mila euro. Il provvedimento è scattato a Brogeda, il valico di confine con la Svizzera. Andrea Iannone vive da tempo a Lugano.
Motivo del sequestro è la violazione della convenzione di Istanbul. La Bentley con targa svizzera poteva circolare nella Comunità Europea senza assolvere formalità doganali per soli sei mesi, anche non consecutivi. Inoltre, per poter circolare, a bordo ci doveva essere obbligatoriamente il proprietario o un parente fino al terzo grado. Al volante dell’auto nella circostanza c’era il preparatore atletico Stefano Palasca. Contro il sequestro del mezzo Andrea Iannone ha formalizzato ricorso.
3 commenti
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ma ricorso de che? riporta la residenza in Italia, paga le tasse e non ti sequestrano la macchina.
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Tanto non è più disonesto dei suoi degni colleghi, magari solo un pò meno furbo…
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Furbetti che per evitare di pagare le tasse le studiano tutte, salvo fare queste figure…
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