1 Agosto 2020

Superbike, stampanti italiane 3D di Mark One per lo sviluppo Kawasaki Racing

La Kawasaki ha stretto un accordo di collaborazione tecnica con Mark One, start up che produce stampanti 3D. Adesso lo sviluppo tecnico sarà ancora più veloce

Superbike, Mark One

La start up italiana Mark One, leader nella progettazione di stampanti 3D,  ha raggiunto un accordo di collaborazione tecnica con la Kawasaki per la realizzazione di componenti speciali studiati per le Ninja di Jonathan Rea e Alex Lowes. Questo tipo di tecnologia si sta rivelando uno strumento utilissimo per permettere agli ingegneri dei top team di trasformare l’idea in realtà in brevissimo tempo. Nel 2019 la stessa Mark One aveva collaborato con Yamaha GRT. Una postazione di lavoro montata nel box permetteva ai tecnici di realizzare pezzi prototipo o di ricambio partendo da zero, in pochissimi minuti.
Una start up di successo

Mark One progetta e produce stampanti 3D professionali in Italia e sviluppa stampanti 3D personalizzabili, assistendo l’intero processo di realizzazione. Il core business di Mark One è focalizzato sulla ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecniche, materiali innovativi e l’integrazione della stampa 3D nei luoghi di lavoro. Il team Mark One supporta il cliente con una consulenza tecnica qualificata. Dalla fase di progettazione alla realizzazione del pezzo finito,  attraverso la prototipazione rapida. Kawasaki Racing Team, attraverso l’antenna tecnologica Provec che ha sede a Barcellona,  ha iniziato a lavorare con le stampanti 3D Mark One mesi fa. Oltre alla struttura Superbike, la collaborazione coinvolge anche il team Kawasaki impegnato in WSS300 con la ex campionessa del Mondo Ana Carrasco.

“Le stampanti 3D sono utilissime per lo sviluppo”

Abbiamo stretto un nuovo accordo  con la società Mark One per utilizzare la stampante 3D per realizzare i nostri componenti di sviluppo” spiega Guim Roda, responsabile Provec. “Ormai sappiamo quanto  siano importanti e utili oggi le stampante 3D per realizzare prototipi in tempi rapidissimi. Alcuni dei nostri tecnici Kawasaki Racing Team hanno già cominciato a  lavorare con il software Mark One. Saremo in grado di assistere KHI (Kawasaki Heavy Industries)  con i progetti 3D che ci  inviano dal Giappone”.

“E’ una collaborazione importantissima”

Marco Zani è proprietario e CEO di Mark One.  “Sono onorato di aver avviato questa collaborazione con Kawasaki, uno dei leader di mercato nel mondo di moto. Inoltre, sono entusiasta di iniziare questo importante progetto, applicato in tutto il mondo  Kawasaki Racing. Punta a migliorare la catena di fornitura e alla rivoluzione in ricerca e sviluppo, migliorando e accelerando lo sviluppo”.

Superbike, Mark One

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