22 Marzo 2022

Marc Marquez il ritiro sarebbe un problema serio per la MotoGP

Marc Marquez accusa di nuovo problemi di vista. Dopo due anni di calvario la carriera del 29enne catalano è a rischio: sotto molti aspetti arebbe una perdita gravissima

Marc Marquez, motoGP

Marc Marquez è di nuovo nelle mani dei medici. Nel viaggio di ritorno dall’Indonesia ha accusato ancora problemi alla vista, probabile conseguenza del terribile incidente nel warm up con trauma cranico e successiva rinuncia a disputare il GP. Qui abbiamo dettagliatamente descritto la situazione sanitaria del pilota Honda. Ovviamente incrociamo le dita, sperando che anche stavolta tutto si risolva per il meglio, e velocemente. Ma dopo due anni di calvario, cominciati con la frattura dell’omero destro nel GP di Jerez, e l’inquietante campanello d’allarme di cinque cadute in quest’inizio di MotoGP, aleggia il dubbio che Marc Marquez possa essere costretto a gettare la spugna. Succedesse, sarebbe un problema gravissimo non solo per la Honda, ma per l’intero “sistema”.

Marquez angelo e demone

Si è parlato tanto delle conseguenze sull’interesse della MotoGP derivanti dal ritiro di Valentino Rossi. Ma il pilota che per anni è stato il catalizzatore del clamore planetario non vinceva un Mondiale dal 2009, mentre l’ultimo GP conquistato risale al 2017. Ultimamamente era diventata più che altro una presenza romantica. Certo, era bello che ci fosse ancora, ma negli i protagonisti della sfida ormai erano altri. Spentasi la vena vincente di Valentino Rossi, il personaggio su cui ha cominciato a ruotare tutto è stato proprio Marc Marquez. Non solo perchè ha vinto tantissimo (8 mondiali) e in ì poco tempo: 6 titoli in top class in sette stagioni. Ma perchè in questo arco temporale è stato di gran lunga il più spettacolare, il più coraggioso, il più temerario. Ha battuto Valentino Rossi, e poi – uno dopo l’altro – chiunque gli si sia parato davanti. Le sue cadute a ripetizione e i salvataggi miracolosi gli hanno dato il fascino del pilota sospeso fra talento e follia, i caratteri tipici dei (rari) fuoriclasse degli sport a motore. Angelo davanti alle tv, demoniaco in pista, Marc Marquez ha appassionato e diviso la folla fra chi ama e chi detesta. Anche questo è un tratto da campione.

Il pilota più mediatico

Comunque la pensiate, è indubbio che Marc Marquez sia il pilota (di gran lunga…) più mediatico di questa MotoGP ribollente di ragazzi velocissimi, ma per adesso privi di carisma. Perderlo, significherebbe privare la top class dell’ultimo dei grandi piloti di questa epoca. Senza più monumenti come Casey Stoner, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e con un Andrea Dovizioso ormai ridotto a comparsa, cosa ci resta? Non parlo di capacità di guida, ma di quel particolare fascino da “personaggio” che ce l’hai, o non ce l’hai. Chi è il pilota della “nuovelle vague” capace di far conoscere la MotoGP oltre la cerchia degli appassionati? Dopo Marc Marquez, nessuno. Se non corresse più, il Motomondiale perderebbe uno dei capisaldi dell’audience.

Honda, hai un piano B?

Senza MM93 la Honda si ritroverebbe improvvisamente senza pilota di punta. Pol Espargaro, l’attuale seconda guida HRC, è in odore di taglio: i giapponesi hanno capito che, perdurando i problemi di salute di Marc, con l’altro non si va lontano. Se Marc smettesse, la campagna acquisti 2023 dovrebbe cambiare decisamente tono: forse non basterebbe un pilota molto veloce alla Joan Mir, iridato due anni fa, ma bisognerebbe andare più sul sicuro, puntando dritti dritti su Fabio Quartararo, l’unico che pare in grado di guidare sopra i problemi della Yamaha. Esattamente come, per tanto tempo, Marquez ha fatto con una Honda che raramente, in tutti questi anni, è stata la migliore MotoGP in pista.

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Foto: Instagram

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