1 Ottobre 2021

Valentino Rossi fan Superbike: “Toprak e Rea meritano la MotoGP”

Alla vigilia del GP di Austin Valentino Rossi parla di sicurezza e di possibili soluzioni. Il campione di MotoGP getta anche un'occhiata alla sfida tra Rea e Razgatlioglu per il titolo mondiale di Superbike.

MotoGP, Valentino Rossi

Ultimo viaggio negli States per Valentino Rossi con i panni del pilota MotoGP, nel paddock non si parla che di questione sicurezza. La morte di Dean Berta Vinales ha lasciato un segno profondo e invita a riflettere, soprattutto ai piani alti della Dorna. “Quello che è successo a Jerez è stato un disastro. Quest’anno sono morti tre giovani. La cosa più pericolosa in questo sport è quando si cade e si viene investiti. Il rischio che succeda è molto alto“. Con la stessa dinamica perse la vita anche Marco Simoncelli, in quel drammatico 23 ottobre 2011, sul circuito di Sepang.

Prendere qualche provvedimento è possibile, nella consapevolezza che il “rischio zero” non potrà mai esistere. Da parte dei piloti, secondo Valentino Rossi, però ci vorrebbe più disciplina e self-control. “In primo luogo, più rispetto per le bandiere gialle da parte di chi sta dietro. Normalmente quando vedono le bandiere gialle cercano di perdere il meno possibile. Inoltre, negli ultimi anni, i giovani sono più aggressivi e guardi le gare con paura. Tutti rischiano tanto e se ne fregano della sicurezza dei loro rivali“.

SBK e SSP sotto la lente del Dottore

La categoria Supersport 300, in particolare, ha delle caratteristiche che andrebbero riviste. A cominciare dai 42 piloti in pista e dal tipo di moto utilizzate. “E’ una categoria ancora più estrema della Moto3. Ci sono 42 moto in pista, sono troppe. Questo aumenta notevolmente il rischio. Le moto sono pesanti e non velocissime, sono sempre bloccate. Sicuramente con meno moto sarebbe meno pericoloso“. La questione dell’età minima è un’altra delle possibili soluzioni sul tavolo di FIM e Dorna. “Se aumenti di un anno o due può andare meglio, ma non è una grande differenza – aggiunge Valentino Rossi -. Nelle categorie dei più giovani devi essere più severo con le sanzioni. Questo sport è fantastico, ma deve cambiare il rispetto tra i piloti. Vogliono tutti guadagnare posizioni, ma c’è qualcosa di più importante che vincere due posizioni“.

Domenica scorsa la MotoGP era in pausa, il Dottore ne ha approfittato per assistere alle gare di Superbike. Il suo collega Toprak Razgatlioglu, che nei mesi scorsi ha fatto visita al Ranch di Tavullia, sembra involarsi verso la conquista del Mondiale. E chissà che un giorno non possa salire in classe regina con la Yamaha, proprio al suo posto… “Toprak mi piace, è un pilota giovane, molto preparato fisicamente, sa combattere, può essere veloce in MotoGP. Quest’anno è divertente guardare la lotta con Rea. Le loro battaglie sono bellissime. È un peccato che Rea non abbia avuto l’opportunità, sei anni fa, di venire in MotoGP. Aveva il potenziale per essere forte in MotoGP, ma anche adesso“.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento