3 Ottobre 2022

Tony Arbolino vince nella tempesta, adesso la pioggia non fa più paura

Tony Arbolino conquista la Moto2 in Thailanda dimezzata dalla tempesta. "Voglio chiudere in bellezza e nel '23 ripartire da qui"

tony arbolino buriram, moto2

Nel Gran Premio più difficile dell’anno, ecco emergere Tony Arbolino. Per il pilota lombardo era già stato un buon fine settimana, ci si aspettava quindi una bella gara da lui, ma l’acquazzone ha stravolto qualsiasi programma. Arbolino però ci ha visto una grande occasione per provare il colpaccio e così infatti è stato. Col tempismo perfetto, ovvero il sorpasso su Filip Salac esattamente prima della bandiera rossa, arriva il secondo trionfo Moto2. Una bella iniezione di fiducia per l’alfiere Marc VDS, che punta ad essere ben più protagonista nella stagione 2023.

Gran Premio di Thailandia, la cronaca della “mezza gara” Moto2

Riders on the storm

Il titolo della nota canzone dei The Doors si adatta perfettamente a quanto vissuto dai ragazzi della Moto2 al Buriram. La gara Moto3 infatti s’era disputata su pista perfettamente asciutta, ma non bisogna aspettare molto per l’arrivo dell’acquazzone. La situazione inizialmente non è così drammatica, la gara (ridotta a 16 giri) parte regolarmente, ma non ci mette molto a diventare una vera e propria odissea. In brevissimo tempo la visibilità è problematica e la pista si allaga, tra gli incidentati c’è anche l’idolo di casa Chantra. Emergono due ‘insospettabili’, ovvero il rookie Filip Salac e Tony Arbolino, che con calma e determinazione si portano sempre più avanti in mezzo alla tempesta. L’errore del giovane esordiente ceco all’8° giro è determinante: l’italiano passa al comando, ma la gara finisce qui. La bandiera rossa blocca tutto, dopo lunga pausa (ed un tentativo di ripartenza) la vittoria è di Arbolino, assegnando metà punti alla top 15. Dopo Austin, ecco la seconda affermazione di categoria ed in una situazione ben più complicata.

arbolino salac, moto2

Estasi Arbolino: “Ora vinco anche sotto la pioggia!”

Che festeggiamenti una volta decisa la conclusione della gara! Fabio Quartararo corre per complimentarsi con l’amico saltellante di gioia, il trio del podio se la ride di gusto. Non manca una scivolata per Salac su una pozza, scatenando l’ilarità dei colleghi. I ragazzi Moto2 si divertono così, scaricando anche la tensione alla fine di una gara molto difficile. “Sono molto fiero di me” è il primo commento di un felicissimo Arbolino, capace di capitalizzare al massimo la situazione. “Avevo già avuto un’occasione del genere: Valencia 2018, ma sono caduto. Ora invece sono riuscito a vincere anche sotto la pioggia nel Mondiale!” Un trampolino di lancio per la stagione 2023, come sottolinea lo stesso Arbolino. “L’obiettivo è chiudere questa stagione ad alti livelli, per ripartire da qui l’anno prossimo.” Polso, ma con la testa: quella ottenuta in Thailandia è una vittoria preziosa in tutti i sensi.

Foto: motogp.com

Lascia un commento