21 Febbraio 2020

Test MotoGP in Qatar: programma ‘box-to-box’ e come seguirli in TV

La MotoGP torna in scena in Qatar per il secondo test ufficiale 2020. Su Sky Sport aggiornamenti nel corso della giornata e riassunto finale alle 19:30.

Test MotoGP in Qatar

Secondo round precampionato per la MotoGP che scende in pista a Losail (Qatar) per un altro test IRTA. Tre giorni fondamentali per mettere a punto i nuovi prototipi 2020 prima di omologare le carene aerodinamiche e congelare i motori nel primo weekend di gara. Soltanto Aprilia e KTM, per via delle concessioni del regolamento, potranno continuare ad apportare modifiche al propulsore nel corso della stagione. Il Losail International Circuit è situato nelle vicinanze di Doha, la capitale del Qatar. Ha una lunghezza di 5,4 km, con 6 curve a sinistra e 10 a destra, e un lungo rettilineo principale di 1068 metri. Un layout ideale per mettere a punto le nuove moto dopo la prima uscita preseason a Sepang.

I Test MotoGP in Qatar non si potranno seguire in diretta TV. Su Sky Sport andranno in onda aggiornamenti nel corso della tre giorni, in collegamento con Sandro Dnato Grosso. Ogni sera alle 19:30 andrà in onda “Paddock Live Show – Speciale Test Sepang”, con Vera Spadini, Guido Meda, Mauro Sanchini, Paolo Beltramo e Paolo Lorenzi.

BOX HONDA

In casa Honda bisogna dare un’accelerata sugli ultimi dettagli della RC213V. Marc Márquez in Malesia ha sofferto non poco il dolore alla spalla destra operata lo scorso novembre. Ha potuto rilasciare qualche feedback sulla nuova specifica di motore, ma nei tre giorni di Test MotoGP in Qatar il Cabroncito (fresco di rinnovo quadriennale) punta a sondare anche altre aree tecniche. Cal Crutchlow ha messo in evidenza che il feeling con l’avantreno non è migliorato, ma i tecnici HRC lavoreranno sul telaio ancora nel corso dell’anno.

BOX YAMAHA

Yamaha può vantare già un primato invernale dopo i tempi furibondi siglati da Fabio Quartararo a Sepang. Maverick Viñales prosegue nella guida dell’evoluzione della M1, adesso interamente nelle sue mani. Nel primo test 2020 non ha badato troppo al time attack, focalizzando l’attenzione sui dettagli tecnici del nuovo prototipo. La YZR-M1 ha guadagnato in termini di top speed, ma non abbastanza per pensare di potersela giocare sui rettilinei con Honda e Ducati. Il vero punto di forza resta la percorrenza in curva e il nuovo pneumatico posteriore Michelin potrebbe giocare a loro favore.

BOX DUCATI

Situazione inversa, invece, nel box Ducati. Andrea Dovizioso ha messo subito in allerta i tecnici di Borgo Panigale sulla nuova gomma soft. La GP20 richiede un setting differente per sfruttare tutto il potenziale in termini di aderenza e velocità. I due piloti factory non hanno particolarmente brillato nel primo test MotoGP. Ma dobbiamo rimembrare che i tempi della preseason contano zero. In Qatar si attendono ulteriori novità aerodinamiche escogitate dal guru Gigi Dall’Igna.

BOX SUZUKI

Il team Suzuki ha apportato miglioramenti in tutti i settori della GSX-RR 2020, ma senza stravolgere la moto dell’anno scorso. Nel test in Malesia la scuderia di Davide Brivio ha provato nuovi forcellone e telaio, in attesa di riconferme qui a Losail. “Abbiamo migliorato il motore per provare ad avere più velocità – ha spiegato il team manager Suzuki -. Dobbiamo raggiungere la maggior velocità di punta possibile per sfruttare i nostri punti di forza, la maneggevolezza e la percorrenza di curva“.

BOX APRILIA E KTM

Grande fermento anche in casa Aprilia dopo la prima uscita della RS-GP. Il prototipo di Noale è una vera rivoluzione rispetto alla moto 2019, dal motore al telaio, dall’aerodinamica alla ciclistica. Ogni area è stata migliorata dagli uomini capeggiati da Massino Rivola e Romano Albesiano. Sarà una bella sfida con la diretta avversaria KTM che ha apportato alcune interessanti modifiche alla RC16, dopo un certosino lavoro di Dani Pedrosa nel 2019.

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