27 Giugno 2022

Motomondiale: Luca Lunetta brucia le tappe “Ho realizzato il sogno”

Luca Lunetta racconta le emozioni del debutto nella Moto3 Mondiale. "Questa sostituzione vale doppio": l'anno prossimo a tempo pieno?

Luca Lunetta, Motomondiale

Il sogno è diventato realtà con due anni di anticipo. Luca Lunetta ha appena compiuto 16 anni. Dal 2023 sarà possibile debuttare nel Motomondiale a 18 anni quindi pensava di dover aspettare fino al 27 maggio 2024, giorno in cui diventerà maggiorenne, come ci aveva raccontato (leggi qui).

Il caso però ha giocato a suo favore. Matteo Bertelle si è infortunato ad un ginocchio sul circuito del al Sachsenring ed il team QJMotor Avintia ha chiamato come sostituto per Assen proprio il giovanissimo pilota romano.

“Il mio debutto vale doppio” spiega Luca Lunetta. “Non solo ho assaggiato il Mondiale, ma avendo fatto questa sostituzione posso entrare a tempo già l’anno prossimo. Ora cercherò di fare bene ed allenarmi al massimo. Se riuscissi a partecipare al Motomondiale a tempo pieno già nel 2023 sarebbe veramente un grandissimo sogno. Devo ringraziare la squadra e tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo”.

Quali emozioni hai provato ad Assen?

“E’ stato difficile ma bellissimo! Ad Assen ho realizzato il sogno che avevo fin da bambino: avevo sempre desiderato essere nel Mondiale, lo guardavo in tv sperando tanto di arrivarci. Mi sono divertito molto ma è stata dura”.

Quali sono state le difficoltà principali?

“Nel Mondiale vanno tutti forte fin dal primo giro. I piloti escono dal box e sono già a 120 per cento. Al CEV non è così: ci sono molte più sessioni per adattare la moto e provare le varie cose. Per me non è stato facile perché era tutto nuovo: la pista, il team e la moto era diversa. Venerdì avevamo iniziato sul bagnato poi sabato era asciutto ed è stato come ripartire da zero, abbiamo perso un po’ di tempo. Se fosse stato un week-end tutto asciutto sarebbe stato decisamente meglio”.

Durante il week-end sei cresciuto costantemente. Soddisfatto del diciannovesimo posto finale?

“Sono molto contento. Abbiamo fatto un po’ di fatica nelle qualifiche ma domenica abbiamo fatto un grande passo avanti. Ho abbassato il mio miglior tempo di un secondo e questo significa tanto. Il passo gara è stato abbastanza buono: sono molto felice di com’è andata. Ovviamente c’è da lavorare ma abbiamo capito qual è il livello. Ora però ci concentriamo sul CEV e sulla Rookies Cup”.

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