29 Agosto 2022

Valentino Rossi e il peso dell’assenza. Boss IRTA: “Effetto percepito più che reale”

Valentino Rossi sarà assente a Misano perché impegnato a Hockenheim. Mike Trimby (IRTA) fiducioso nella ripresa del Mondiale MotoGP.

MotoGP, Valentino Rossi

Valentino Rossi non sarà presente nel paddock della MotoGP a Misano questo fine settimana. Dopo quasi tre decenni sarà un GP di San Marino senza il suo eroe leggendario, impegnato a Hockenheim, in Germania, per la prossima tappa del Fanatec GT WCE. L’avventura con le quattro ruote prosegue a gonfie vele per il campione di Tavullia, che finora ha raccolto un 5° posto come miglior risultato, va quindi alla ricerca del suo primo podio con l’Audi R8 GT3 del team WRT.

La MotoGP senza Valentino Rossi

Mancherà il grande padrone di casa al GP di Misano, una figura carismatica di cui si sta tanto riparlando negli ultimi giorni. Le gare Sprint sono state interpretate come tentativi di mettere una pezza alla perdita di tifosi scaturita dal suo addio alla MotoGP. Negano le cariche ufficiali, ma è innegabile che qualcosa abbia perso anche la Dorna dopo l’uscita del nove volte iridato. Sulla vendita di biglietti ci saranno contraccolpi? Lo sapremo al termine del weekend quando sarà il momento di stilare il bilancio finale. E regna una certa curiosità dopo il quasi flop del Mugello dello scorso maggio, qualcuno ha già ipotizzato di ridurre da due a uno i Gran Premi in terra italiana.

L’attenzione sarà sicuramente puntata tutta su Pecco Bagnaia, l’unico pilota italiano che può ancora ambire a contrastare lo strapotere di Fabio Quartararo e dare l’assalto al titolo MotoGP. Reduce da tre vittorie consecutive, partirà sicuramente da favorito l’allievo della VR46 Academy di Valentino Rossi. Ha lasciato in eredità il suo team Mooney VR46, con Luca Marini e Marco Bezzecchi che dimostrano un grande potenziale di crescita. Ma a quanto pare non basta per colmare il vuoto lasciato dall’eterno Peter Pan, sebbene dai vertici Dorna, Irta e FIM nessuno voglia sbilanciarsi…

Il commento del boss Irta

L’impatto dell’assenza di Valentino Rossi sarebbe “più percepito che reale”, secondo il CEO dell’International Race Teams’ Association (IRTA) Mike Trimby. “Tutti dicono che l’addio di Valentino avrebbe ucciso questo sport. Non è vero“, ha detto in un intervento a ‘The BBC Bikes Podcast’. “L’effetto della partenza di Valentino è più percepito che reale. Eravamo in calo in Italia, ma non aveva nulla a che fare con Valentino, aveva a che fare con i promotori che facevano salire i prezzi fino al doppio di quelli che dovrebbero essere. Altri come Kenny Roberts, Barry Sheene, tutte le star famose di cui pensavamo di non poter fare a meno, sono andate via e sono emerse nuove stelle“.

La speranza attuale degli organizzatori è sul campione in carica della MotoGP e leader di classifica, Fabio Quartararo. “Personaggi del calibro di Fabio sono venuti dal nulla per essere una grande star e adesso la MotoGP è quasi lo sport più popolare della Francia – ha concluso Mike Trimby –. Quindi nasceranno sempre nuovi eroi e faranno andare avanti lo sport“.

Lascia un commento