27 Settembre 2020

Valentino Rossi: “Pensavo che Lin Jarvis volesse licenziarmi”

Valentino Rossi in conferenza stampa dopo l'ufficializzazione con Petronas SRT. Il progetto futuro ruota intorno ad un team VR46 in MotoGP.

MotoGP, Valentino Rossi

La notizia dell’annuncio ufficiale di Valentino Rossi con Petronas SRT per il 2021 ha movimentato il paddock MotoGP. Certo, l’esito della trattativa si conosceva da tempo, ma un ulteriore rinvio avrebbe destato qualche sospetto. Correrà fino a 42 anni, o 43, a seconda dei risultati che otterrà all’inizio della prossima stagione. Diventa un nuovo esempio per tanti piloti che, prima di dire addio alle corse, potrebbero prenderlo a modello spostando l’asticella dell’età.

Contratto annuale secco, ma con la promessa verbale di rimettersi a tavolino la prossima estate per l’ultima decisione. Quella definitiva per la sua carriera. “La verità è che questa stagione sembra molto strana e il mio piano all’inizio era di capire se fossi ancora competitivo. Successivamente abbiamo parlato con Lin della Yamaha e con il team Petronas. In verità credo che non cambierà nulla il prossimo anno, solo i colori della moto“.

Trattative passate e future

Il contraccolpo psicologico è stato smaltito ancor prima dei test invernali MotoGP. Prima dell’annuncio di Fabio Quartararo con Yamaha factory, quando Lin Jarvis gli ha comunicato le intenzioni dei vertici di Iwata. “Lin mi ha chiamato e mi ha detto che doveva venire a trovarmi negli uffici della VR46. E ho già pensato che fosse una cattiva notizia, che volesse licenziarmi (ride, ndr). Gli ho chiesto cosa sarebbe successo se avessi deciso di continuare (nel 2021). E da quel momento abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto“. La brutta notizia è dover rinunciare ai suoi due meccanici storici Alex e Brent. La bella è che condividerà il box con l’amico fraterno Franco Morbidelli. “Se ce lo avessero detto cinque anni fa non ci avremmo creduto“.

Valentino Rossi lavora in sordina anche sul progetto di un team VR46 in MotoGP. Fino a pochi mesi fa la notizia veniva prontamente smentita da Uccio & Co., adesso l’idea è sul tavolo, manca solo uno sponsor che garantisca spalle forti. “Forse nel 2022 verrà realizzata la possibilità di avere un team VR46 in MotoGP. Ma è molto presto, perché la dimensione della nostra struttura è ideale per Moto3 e Moto2. Yamaha, perché no? Ne abbiamo già parlato in alcuni casi con Lin, ma prima dobbiamo decidere se saremo in MotoGP. Vedremo più avanti“. Adesso la priorità è portare Luca Marini in Avintia nella stagione 2021. Così da realizzare un altro sogno ‘made in Tavullia’.

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