21 Settembre 2019

Pol Espargarò si rompe il polso: KTM senza piloti ufficiali

Pol Espargarò si rompe il polso sinistro nelle FP4 ad Aragon e sarà operato. Dopo il divorzio da Johann Zarco una bella bega in casa KTM.

Pol Espargarò

Doccia fredda in casa KTM ad Aragon, dopo la prima fila e il settimo piazzamento finale a Misano con Pol Espargarò. Il pilota spagnolo nel corso della FP4 ha riportato una brutta caduta in curva 9. Sbalzato dalla sua RC16 è atterrato con violenza sull’asfalto sbattendo fortemente la mano sinistra.

Pol Espargarò è stato accompagnato prima al centro medico del Motorland di Aragon, poi in Clinica Mobile. I primi accertamenti lasciano sospettare una frattura che lo metterebbe fuorigioco per la gara di domani. Il pilota KTM è stato poi accompagnato in ospedale per ulteriori esami e stabilire la data di un intervento chirurgico.

La caduta di Pol è avvenuta con una nuova gomma posteriore dura, mentre il pilota era ad “acceleratore quasi chiuso“, quindi il controllo della trazione non è intervenuto quando la ruota posteriore è scivolata bruscamente via. “Dobbiamo ancora analizzare esattamente cosa è successo. Non possiamo incolpare Pol, non era né troppo veloce né troppo lento in questo ‘outlap’, tutto era come al solito – spiegano a Speedweek.com i tecnici KTM- Ecco cosa hanno mostrato i dati“.

Il Dott. Ángel Charte, capo medico della MotoGP, ha spiegato l’infortunio di Pol ai microfoni di DAZN: “Abbiamo fatto dei raggi X al Medical Center ma non sono ben visibili, quindi con una procedura digitale più precisa abbiamo rilevato una frattura completa del raggio distale. Non sembra inizialmente spostato, ma una scansione deve essere eseguita al Dexeus, il Dr. Mir lo riceverà questo pomeriggio, eseguiremo la TAC e vedremo le conseguenze. In linea di principio non sembra una grande frattura, ma è chiaro che la lesione esiste“.

Il sostituto di Zarco, Mika Kallio, partirà dalla 19esima piazza nel suo primo GP da un anno e mezzo. E con il divorzio anticipato da Johann Zarco la casa austriaca si presenterà in griglia senza nessuno dei due piloti ufficiali. Nelle prossime cinque settimane ci saranno i quattro impegni asiatici. Adesso in KTM servirà trovare un valido sostituto. Una belle bega per la casa di Mattighofen!

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