15 Aprile 2024

Pedro Acosta, una bella realtà della MotoGP: è pronto per vincere?

Acosta molto felice della sua gara in Texas: si avvicina anche il primo successo in top class? Ora non vuole mettersi troppa pressione, ma...

MotoGP Austin Pedro Acosta

Ha accarezzato il sogno della sua prima vittoria in MotoGP, però Pedro Acosta non ne aveva per battere Maverick Vinales. Dopo aver concluso quarto la Sprint, è arrivato il secondo posto nella gara lunga e può esserne orgoglioso. È il più giovane nella storia a ottenere due podi consecutivi (Portimao-Austin) ed è stato anche il leader della corsa più giovane degli ultimi 33 anni.

MotoGP Austin, il bilancio di Acosta

Il pilota del team GASGAS Tech3 era molto felice quando si è presentati ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Mi sono divertito come un bambino. Era dai tempi della Moto3 che non mi godevo così una gara, ci sono state tante battaglie con dei bei sorpassi. La gara più bella della carriera, anche se sono arrivato secondo. È stato un fuoco. Sabato avevo fatto un disastro con la gomma posteriore, l’ho bruciata dietro di Marc e quando mi ha superato Jorge era morta. L’unico modo di fare la gara lunga era utilizzando la media. L’ho usata nel warmup e poi ho detto ai ragazzi che dovevamo utilizzare quella, altrimenti con la soft non avremmo finito la corsa. Ringrazio il team, che ha fiducia in me e ha lavorato duramente per fare un weekend così“.

Acosta è impressionante con il suo modo di staccare in ritardo e riuscire comunque a mantenere una buona traiettoria nel momento di curvare: “Già in Moto3 mi piaceva fare così. Comunque da inizio anno dico che KTM e GASGAS sono arrivate. Io meglio dei piloti del team ufficiale? Alla fine per me Binder continua ad essere il riferimento del marchio. Poi ci sono tutte le informazioni importanti che arrivano dal test team, Pedrosa ed Espargaro provano tantissimo per noi. Siamo migliorati anche grazie a loro, stanno facendo un lavoro da paura“.

Pedro pronto per vincere?

A Pedro è stato domandato anche delle piste che gli piacciono e nelle quali potrebbe pensare alla vittoria, però non vuole sbilanciarsi molto: “Non ho messo una data per la vittoria in questo momento. Però mi piacciono Portimao, Phillip Island, Mugello… Non ho fissato una data, perché quello porta solo più pressioni“.

Giustamente, il due volte campione del mondo vuole indicare un circuito sul quale punterà a salire sul gradino più alto del podio. Il prossimo gran premio sarà a Jerez, dove secondo Jorge Lorenzo lui avrà una chance concreta di farcela. Vedremo. Intanto la classifica generale lo vede quarto a 26 punti dal leader Jorge Martin. Chi lo avrebbe mai immaginato prima dell’inizio del campionato?

Foto: GASGAS Tech3

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