15 Aprile 2024

King Of The Baggers ad Austin assieme alla MotoGP, ecco com’è andata

Tra gli eventi collaterali alla MotoGP ad Austin anche una gara riservata a moto molto particolari, con tanto di borse laterali

Austin King Of The Baggers

Non solo Motomondiale. Nel week-end della MotoGP ad Austin c’è stato anche l’esordio sulla scena mondiale del King Of The Baggers, la categoria più curiosa del MotoAmerica. In pista non moto “snelle” ed aggressive ma classiche moto da turismo made in USA come le Harley Davidson e le Indian. Buffo vedere come gare gara collaterale alla MotoGP una con moto dotate di carene da turismo, con tanto di borse laterali rigide in fibra di carbonio e altri materiali particolari. questo moto devono avere un peso minimo di 281 kg ed i piloti possono arrivare ai 55 anni di età. I top rider però sono giovani e tra i principali protagonisti della scena americana.

Chiaramente i tempi su cui girano le King Of The Baggers sono distanti da quelli della MotoGP ma neppure lontanissimi. Il miglior giro miglior di Vinales in gara è stato di 2’02.575 mentre il veterano della categoria Kyle Wyman ha stabilito un giro record in 2’14.890.

In America le King Of The Baggers sono amatissime, forse perfino di più delle Supersport e delle Superbike. Il pensiero vola subito alle corse su strada, alla tradizione, alla storia stessa del motociclismo americano. Le moto sono esteticamente moto curate e le performance non mancano, anzi. La sfida tra Harley ed Indian è accesissima. I top team puntano sulle stelle del MotoAmerica. Ad Austin gara-1 è stata vinta dall’australiano Troy Herfoss di S&S/Indian Motorcycle, un pilota con un passato in Superbike. Gara-2 ad Austin, invece, Kyle Wyman ha conquistato la sua quindicesima vittoria carriera a Mission King Of The Baggers.

Foto MotoAmerica

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