15 Aprile 2024

MotoGP, Bagnaia senza pace ad Austin: “Succede sempre qualcosa”

"La gomma anteriore ha iniziato a strapparsi, non era mai successo": Bagnaia ha terminato il weekend al COTA con altri problemi.

MotoGP Austin Pecco Bagnaia

Le gare in Texas le cose non sono andate come Francesco Bagnaia aveva immaginato. Dopo aver avuto un ottimo passo nelle prove ed essersi qualificato quarto, è arrivato ottavo nella sprint e quinto nella gara lunga. Sabato è stato frenato da un problema alla gomma posteriore, invece domenica ha avuto un degrado particolare dell’anteriore. Lascia Austin con l’amaro in bocca per non aver potuto lottare per il podio e per aver perso qualche punto rispetto al leader della classifica Jorge Martin, che ora è a +30.

MotoGP Austin, Bagnaia mastica amaro

Pecco non è contento della sua gara e ne ha parlato a Sky Sport MotoGP: “Fino al sesto giro mi sentivo molto bene, pronto a lottare per vincere. Poi ho dovuto iniziare a guidare in difesa, ero forte in frenata ma per il resto ero in difficoltà. Tante vibrazioni, mi si chiudeva molto il davanti. Lavoriamo, cerchiamo di finire le gare anche se in difesa, poi quando sarà il momento di attaccare e stare davanti lo faremo“.

I piloti Ducati hanno utilizzato la gomma morbida posteriore, invece Maverick Vinales e Pedro Acosta montavano la media. Una scelta diversa sarebbe stata migliore per Bagnaia? Questa la sua risposta: “Nel warmup volevamo usare il pneumatico della sprint, era l’unica occasione per mettere dei giri in più su una soft. Non è andata troppo male, nonostante vibrasse già. La media l’ho provata venerdì, non andava male, ma a sinistra aveva un netto svantaggio per quanto mi riguarda. Non so se sarebbe andata meglio oppure no. In ogni caso, abbiamo scelto la morbida ed è andata così“.

Problemi con la gomma anteriore

Il due volte campione MotoGP ha spiegato poi qual è lo sforzo fisico da sostenere su una pista impegnativa come quella di Austin: “Dipende molto da come ti trovi con la moto. La Ducati 2023 era molto più facile su questa pista, volavo, andavo molto più forte. Avevo fatto un weekend simile a quello di Vinales, nonostante la caduta nella gara lunga. Mi trovavo molto bene, fisicamente ho fatto la metà della fatica. Quest’anno la GP24 è più fisica“.

Bagnaia ha ammesso di aver avuto un serio problema con il pneumatico anteriore, dopo quello al posteriore che lo aveva limitato nella sprint: “Ha iniziato a strapparsi. Una cosa che a me non è mai successa, soprattutto qui. Ogni volta succede qualcosa che non ci aspettiamo e non è sotto il nostro controllo. Stiamo ancora scoprendo un po’ il tutto. Questo weekend è stato particolare. Martin è stato forte tutto il weekend, io lo ero venerdì, Bastianini era più in difficoltà e invece oggi era più veloce, con me e Jorge che in gara abbiamo faticato un po’ di più. Mi si è disintegrata la gomma anteriore sul lato destro, la prima volta nel fine settimana. A sinistra mi vibrava tantissimo e per tutto il resto del weekend non era mai successo. Dobbiamo capire un po’ di cose“.

Bagnaia fiducioso per il futuro

Anche se non sta raccogliendo i risultati a cui ambisce, Pecco è fiducioso di poter fare meglio nei prossimi gran premi: “Un inizio di stagione analogo al 2022, dove avevo faticato un po’ e cercavo solo di portare a casa punti. Lavorando sicuramente torneremo a stare dove dobbiamo stare. Il nostro posto non è la quinta posizione, ma davanti, nelle prime due. Nella gara lunga ero più della partita rispetto alla sprint. Ho visto un approccio più aggressivo da parte di alcuni piloti, secondo me la situazione andava gestita con più calma“.

Infine, il pilota Ducati ha esposto alcune importanti aspetti sui quali la Desmosedici GP24 si differenzia dalla GP23: “Motore e pesi, com’è bilanciata. La moto 2023 aveva più peso dietro e la 2024 invece davanti. A me piace una moto con più peso all’anteriore, ma dopo la scorsa stagione dobbiamo ritrovare un po’ di feeling davanti“.

Foto: Ducati Corse

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