20 Marzo 2024

MotoGP, Yamaha chiede tempo per la svolta: Quartararo attende risultati

Meregalli ribadisce che serve un po' di pazienza per vedere una crescita netta della M1: intanto Quartararo in Portogallo spera di fare meglio rispetto al Qatar.

MotoGP Yamaha Fabio Quartararo

Fabio Quartararo è stato molto netto dopo il primo gran premio del 2024 in Qatar: la Yamaha è più lontana che mai dalle migliori posizioni. Nonostante alcuni miglioramenti compiuti rispetto allo scorso anno, le concorrenti principali hanno fatto progressi superiori e così hanno aumentato il gap che già prima era sostanzioso. Il pilota francese ha tratto questo tipo di conclusione dopo l’appuntamento a Lusail e ora bisognerà vedere quale sarà il livello della M1 su un circuito differente come quello di Portimao.

MotoGP, Quartararo: quali obiettivi realistici a Portimao?

Il campione MotoGP 2021 non sa cosa aspettarsi all’Autodromo Internacional do Algarve, anche se ovviamente spera che le cose possano andare meglio rispetto rispetto al debutto stagionale: “Il GP del Qatar non è stato un inizio di stagione facile, ma ora sappiamo su cosa lavorare. La pista di Portimao è molto diversa dal circuito di Lusail, quindi sarà interessante vedere come il comportamento della moto e l’usura delle gomme si confronteranno. Senza punti nella Sprint in Qatar, siamo nella fascia centrale della classifica, quindi faremo del nostro meglio per salire in classifica questo fine settimana. Come sempre, darò il mio 100% e so che lo farà anche la squadra, quindi vediamo cosa possiamo fare“.

Quartararo a Lusail ha chiuso 12° la Sprint e 11° la gara lunga, ha solo 5 punti nella classifica generale. Difficile dire a cosa possa puntare all’Autodromo Internacional do Algarve. Probabilmente, l’obiettivo sarà quello di essere almeno in top 10. Realisticamente è difficile immaginarlo in lotta per il podio o anche “solo” per la top 5. E pensare che nel 2021 e nel 2022 ha vinto a Portimao, sembrano lontanissimi quei tempi.

Yamaha chiede tempo, Fabio quanto ne concederà?

Il francese sa bene qual è la situazione, è costretto volare basso e a impegnarsi più che mai nello sviluppo della sua M1. Il team manager Massimo Meregalli ha già dichiarato che non si possono fare magie per ribaltare tutto in poco tempo e anche in vista di Portimao ha ribadito il suo pensiero: “I risultati del precedente GP ci hanno mostrato dove siamo. È chiaro che abbiamo del lavoro da fare e ci attende una settimana impegnativa. I cambiamenti che stiamo cercando di apportare non sono rapidi, i progressi significativi che stiamo cercando richiedono tempo e duro lavoro. Il team e Yamaha sono determinati a trovare miglioramenti in ogni occasione e supportano pienamente i piloti. Questo sarà un weekend di gara prezioso per noi“.

Impossibile prevedere quando arriverà una svolta da parte della Yamaha, il cui impegno non sta mancando. Lo stesso Quartararo ha ammesso che c’è stato un netto cambio di mentalità e di metodo nel lavoro. Non è bastato, serve altro tempo per fare progressi più significativi. Vedremo fino a quando il pilota avrà la pazienza di aspettare prima di valutare offerte che potrebbero portarlo a cambiare marchio nel 2025. Ha un contratto in scadenza e può succedere di tutto. La casa di Iwata farà di tutto per convincerlo a rimanere, però deve cercare di velocizzare il processo di miglioramento della M1.

Foto: Instagram @fabioquartararo20

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