7 Febbraio 2023

MotoGP, Yamaha a 335,4 km/h: accolta la richiesta di Quartararo

A Sepang si chiude lo Shakedown Test MotoGP. La Yamaha M1 ha acquisito più potenza, Fabio Quartararo sorride ai box.

MotoGP, Cal Crutchlow

Nella terza e ultima giornata dello Shakedown Test MotoGP in Malesia insieme a Cal Crutchlow ha girato anche i collaudatori giapponesi Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane. Ai box era presente il campione francese Fabio Quartararo, in attesa di poter scendere in pista dal 10 al 12 febbraio per provare la nuova Yamaha M1. A quanto pare gli ingegneri di Iwata hanno aumentato i cavalli del quattro cilindri: la velocità massima raggiunta da Crutchlow è stata di 335,4 km/h, ovvero 4 km/h più veloce della M1 gestita da Quartararo durante il weekend dello scorso ottobre. Se guardiamo al record di velocità assoluto di Sepang, con 336,4 km/h siglato da Enea Bastianini, il passo avanti che hanno fatto a Iwata con il motore 2023 è sensibile.

Yamaha a vari livelli di deportanza

Non è solo il propulsore che è migliorato sulla moto di quest’anno, in buona parte grazie al lavoro dello specialista di motori ed ex Ferrari Luca Marmorini. In Malesia la Yamaha ha anche schierato un assetto aerodinamico mai visto prima sulla M1. Una variante che abbandona il grande alettone anteriore dello scorso anno a favore di due appendici laterali che allungano notevolmente la parte anteriore della carenatura. Qualcuno l’ha già soprannominato ‘stingray’. Dopo il lavoro svolto da Cal Crutchlow, Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane nel day-3, saranno ora Fabio Quartararo e Franco Morbidelli a dover testare i miglioramenti della YZR-M1. Il pilota francese ha fatto visita a Cal nel suo box per condividere alcune impressioni e guardare da vicino la Yamaha della prossima stagione MotoGP.

Il nuovo aero-pack della M1 2023

Il collaudatore britannico ha usufruito di un pacchetto aerodinamico semplificato rispetto a quanto visto nell’ultimo test di Valencia. L’altra differenza è rappresentata dai parafanghi laterali che sono leggermente più grandi. Complessivamente è difficile sapere se questo pacchetto aerodinamico fornirà o meno una maggiore deportanza. Ma con la Yamaha che sembra aver conquistato una buona dose di cavalli, immaginiamo che questo pacchetto aerodinamico sia su misura per la nuova specifica. Yamaha ha effettuato alcune prove senza le ali laterali, con una deportanza minore che dovrebbe cambiare il bilanciamento e il feeling della moto. A Valencia abbiamo intravisto anche un aero-pack con un’ala superiore a doppio strato che finora non si è visto a Sepang. Sarà interessante vedere le prossime opzioni al vaglio di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.

Foto: MotoGP.com

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