28 Giugno 2021

MotoGP, Valentino Rossi: problemi con Aramco e nodo contratto Yamaha

Valentino Rossi alle prese con un'estate bollente: il mistero della partnership con Aramco e il suo futuro da pilota MotoGP.

MotoGP, Valentino Rossi ad Assen

Saranno giorni roventi per Valentino Rossi e il suo staff VR46. Da un lato il mistero legato intorno al comunicato del gruppo Brunswick, che cura la comunicazione del gruppo petrolifero Aramco. Non è la prima volta che viene negata la partnership commerciale con la MotoGP, ribadendo di “non aver siglato un accordo strategico con il team VR46 come con qualsiasi altra affiliata MotoGP. Aramco non ha mai avuto rapporti commerciali con Tanal Entertainment, MotoGP o un team“. Il grande magnate, in principe Al Saud, assicura però che c’è un contratto e nei prossimi giorni verrà fatta chiarezza.

Una diatriba interna

Massima fiducia nelle parole del magnate arabo, che tra l’altro in un suo comunicato ha espresso il desiderio di vedere Valentino Rossi in sella alla Ducati del suo team. Sembra esserci una incomprensione di fondo, forse semplici nodi burocratici. In VR46 cercano di fare quadrato, del resto hanno firmato un accordo quinquennale con Dorna e triennale con Ducati. Firme che hanno richieste garanzie. Il Dottore, dopo la gara di Assen, risponde ai quesiti con il suo solito umorismo pungente. “Abbiamo fatto tutto in buona fede e abbiamo parlato con il principe Al-Saud. Ne abbiamo parlato otto volte, mi ha detto che era molto felice di fare questo con me e che tutto è a posto. Quando si tratta di sponsorizzazioni così importanti, ci sono sempre persone che avrebbero voluto che i soldi andassero a loro e non sono contente (ride). Spero che sia vero e che il principe mi abbia detto la verità“.

La carriera da pilota

Dall’altro lato Valentino Rossi dovrà decidere a breve il suo futuro. In Yamaha si libera la sella di Maverick Vinales, destinata a Franco Morbidelli. A questo punto il team Petronas SRT si ritroverebbe a dover trovare ben due piloti per assicurare una certa continuità di risultati rispetto a quanto fatto nell’esordio in MotoGP. Il Dottore ha chiarito che l’addio di Vinales non influenzerà la sua scelta, ma i vertici di Iwata e della squadra malese potrebbero ripensarci.

Ad Assen ha collezionato un altro risultato deludente che potrebbe essere il colpo di grazie per la sua carriera. “La mia decisione non sarà basata su oggi. La mia decisione per il prossimo anno dipende fondamentalmente dai risultati, che non sono quelli attesi. Ci aspettavamo di essere in posizioni migliori ed essere più forti – ha concluso Valentino Rossi -. I risultati non ci aiutano“. Parole che non lasciano presagire nulla di buono per i suoi tanti tifosi.

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1 commento

  1. makiland ha detto:

    Malesi … Arabi … ma non ne avete le palle piene di farvi sfruttare da questi Pirati e Tagliagole ?