5 Novembre 2022

MotoGP, Valentino Rossi: “Pecco è in una situazione un po’ difficile”

Valentino Rossi a Valencia per assistere all'ultimo round del Mondiale MotoGP 2022. Il suo allievo Pecco Bagnaia ad un passo dal titolo.

MotoGP, Valentino Rossi

Valentino Rossi è sbarcato nel paddock della MotoGP di stanza a Valencia per assistere all’ultimo Gran Premio del 2022. Seconda apparizione stagionale per il Dottore, team owner del Mooney VR46 Racing Team, che ha voluto essere al fianco di Pecco Bagnaia nel weekend più importante della sua vita. Messi da parte gli impegni automobilistici, il campione di Tavullia ritorna sulla pista dove campeggia il suo murales e un anno fa ha detto addio alle corse. Sarà ancora tempo di festa, ma prima si deve portare a termine questo capolavoro di Pecco che porta anche la firma dell’Academy.

L’ultimo sforzo di Bagnaia

Ultimo round e sarà quello decisivo per decretare il nome del nuovo campione. La scuderia di Valentino Rossi assiste ad un giorno importante, Pecco Bagnaia è vicino a realizzare il grande sogno. Su un tracciato ricco di ricordi per il 43enne pilota. “Valencia è una pista importante per tutti i piloti, perché è l’ultima e per tanti altri motivi. Io ero terrorizzato nell’ultimo weekend da pilota, ho sempre pensato di non venire, invece mi sono divertito e ho fatto anche una bella gara“.

Situazione totalmente differente da quella del suo pilota torinese che proverà ad aprire un nuovo ciclo vincente. “Sulla carta la situazione è tutta a favore di Bagnaia, ma è l’ultima gara ed è tosta. Devi finire, ho provato a parlare con Pecco, a capire come sta psicologicamente, lui dice che è tutto a posto. Ha detto anche che dorme, ma è impossibile (ride, ndr). Le notti prima di giocarsi il Mondiale si fa fatica ad addormentarsi“.

Una sfida di nervi

L’alfiere del team Ducati, passato al comando della classifica MotoGP dopo il podio in Australia (con la caduta di Fabio Quartararo), non ha avuto il solito smalto del poleman. Scatterà dalla terza fila, alle spalle del rivale francese della Yamaha, le qualifiche di Valencia non rendono la strada in discesa. Il nervosismo causa brutti scherzi, uno status mentale tipico da essere umano, altrimenti saremmo dei freddi robot senza sentimenti… “E’ contratto, non è il solito Pecco, ma non ci serve al top stavolta. Un Pecco da ottavo posto andrebbe benissimo – osserva Valentino Rossi -. Lo vedo in una situazione un po’ difficile, è normale, è una cosa umana, la cosa giusta è ammetterlo e cercare di fare il meglio“.

L’Academy di Valentino Rossi sul tetto della MotoGP

Sarà una guerra di nervi, con Fabio costretto a vincere e Pecco che non dovrà commettere errori. “Quartararo non ha nulla da perdere, ma io preferirei essere nella situazione di Pecco – prosegue il nove volte campione del mondo -. Deve essere nella condizione che Fabio può vincere, quindi pronto a finire 14° o meglio… Non puoi pensare di andare un po’ più piano, poi non funziona più niente, è più facile fare degli errori sei in pista con gli altri. Quindi non è così facile“.

Manca però davvero un ultimo sforzo, su Bagnaia ci saranno gli occhi di amici, tifosi e familiari. “Con l’Academy abbiamo quattro piloti in MotoGP, c’è la possibilità di vincere il titolo mondiale per la prima volta (dopo i due titoli Moto2, ndr), domani sarà una giornata importante anche per noi“. Difficile pensare a divertirsi quando la posta in palio è così alta. “Questa è una gara che ti diverti se va bene. La parola divertimento non è quella più adatta… Se riuscisse a mettere le gomme davanti a Quartararo sarebbe l’ideale“.

Ducati al comando

La Ducati Desmosedici sicuramente ha una marcia in più rispetto alla M1, la partenza potrebbe rivelarsi decisiva, ma sarà una gara soprattutto di concentrazione e sangue freddo. “La Yamaha punta sempre sul bilanciamento della moto, la velocità in curva, ma la differenza di motore rispetto alla Ducati è rilevante. Negli ultimi anni Ducati ha messo in difficoltà tutte le Case giapponesi, ha messo una marcia, con un modo di lavorare aggressivo, tante moto in pista. E’ un po’ cambiato il gioco, servono più investimenti, più gente… Sta raccogliendo i frutti del lavoro di Dall’Igna – conclude Valentino Rossi – e adesso è la miglior moto“.

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Foto: MotoGP.com

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