24 Giugno 2020

MotoGP, Valentino Rossi: “In griglia adrenalina e paura di sbagliare”

Valentino Rossi descrive l'adrenalina prima della partenza. Nella stagione MotoGP 2020 non parte da favorito, ma alcune variabili rimescolano le carte.

Valentino Rossi al Ranch

Valentino Rossi non sarà in pista in questo test MotoGP di Misano e non ci sarà neppure il collaudatore Yamaha Jorge Lorenzo. La casa di Iwata ha preferito non portare la M1 sul tracciato adriatico prima del Mondiale, per mancanza di nuove parti da testare. Ma resta ancora una certa difficoltà a trasferire il personale giapponese nel Vecchio Continente e riportarlo a casa in tempi brevi. Probabile che Yamaha terrà un test nel corso del 2020 verso la fine dell’estate, ma le idee non sono ancora molto chiare, anche per via dei rigidi protocolli dettati dall’emergenza Covid.

LE VARIABILI DEL MONDIALE

Insieme ai ragazzi dell’Academy Valentino Rossi nei giorni scorsi ha fatto tappa al Crossodromo Monte Coralli di Faenza per una giornata di Motocross. Mancano poco più di tre settimane al via della stagione MotoGP, la sfida sarà più difficile del previsto con gare ravvicinate e temperature estreme. Superata la soglia dei 41 anni il Dottore dovrà vedersela con una concorrenza sempre più agguerrita di giovani piloti arrembanti. Se l’assalto al titolo MotoGP non è nei conti, di certo ci sono le carte in regola per fare bene. L’imprevisto, capace di rimescolare le carte da un momento all’altro. La nuova gomma Michelin, che in teoria potrebbe agevolare Yamaha e Suzuki e remare contro Ducati e Honda. La M1 2020 con i suoi notevoli progressi di elettronica compiuti dall’inverno ad oggi. Le gare ripetute sullo stesso tracciato, che agevoleranno il compito nella ricerca del setting. L’arrivo del nuovo capotecnico David Munoz al posto di Silvano Galbusera.

L’ADRENALINA IN GRIGLIA

Non cambierà l’adrenalina per i piloti e lo show per i fan della MotoGP. Nonostante un calendario inedito si parte con una voglia di competizione elevata al cubo. Una sensazione quasi angelica che Valentino Rossi conosce sin troppo bene, da almeno un quarto di secolo. “Quando arrivi sulla griglia c’è tensione, concentrazione ed eccitazione. È una scarica di adrenalina positiva – spiega a DAZN -. È molto bella e molto brutta. Fondamentalmente è un momento molto brutto perché non si sente bene, non sei calmo. Ma sono convinto che quando non lo vivi, ti manca. Ovviamente c’è un po’ di paura di sbagliare o fare qualcosa di pericoloso. Ma d’altra parte, è molto eccitante. Alla fine, competiamo per ciò che proviamo in quel momento“.

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1 commento

  1. chris101ar_14588642 ha detto:

    Vivere facendo quello che ti piace non ha prezzo… ammiro la sua dedizione anche quando potrebbe starsene sereno in giro per il mondo con i suoi soldi e la sua patonza senza rischiare più la pelle. Mitico