27 Febbraio 2022

MotoGP, Valentino Rossi-Aramco: Pablo Nieto spiega il mancato accordo

Nella stagione MotoGP 2022 debutta il team VR46 di Valentino Rossi con Mooney main sponsor. Pablo Nieto spiega le ragioni del mancato accordo con Aramco.

Valentino Rossi, MotoGP

Valentino Rossi si è ritirato dalla MotoGP dopo la gara di Valencia nel 2021. La leggenda non sarà più in griglia di partenza nel prossimo campionato, lasciando un vuoto tra i fan. Si chiude un’era durata 26 anni, ma in eredità resta il suo team VR46 che debutterà in Top Class dal 2022, dopo le prime comparse nei test invernali. La genesi della squadra di Tavullia ha riscontrato delle difficoltà iniziali in termini di sponsor: per mesi Aramco sembrava il main sponsor che tutti avrebbero invidiato. Invece la trattativa è fallita ed è intervenuta l’azienda italiana Mooney per far decollare il progetto.

Matrimonio fallito VR46-Aramco

Piloti italiani, Luca Marini e Marco Bezzecchi, vertici italiani, con Valentino Rossi affiancato da Alberto Tebaldi e Alessio Salucci, sponsor italiano. Non poteva esserci cornice migliore per i tifosi italiani e i tanti fan del Dottore che continueranno a rispecchiarsi nelle sorti di questa nuova squadra. Ma il mancato accordo con Aramco ha suscitato una scia di voci. Le pubbliche relazioni VR46 avevano persino diramato un comunicato ufficiale tra la primavera e l’estate 2021, con tanto di dichiarazioni del principe Al Saud. Una partnership che sembrava scontata visto che sulle carena già compariva il logo KSA New Cities, legato ai grandi progetti urbanistici dell’Arabia Saudita.

Di settimana in settimana però si sono intensificate voci di un accordo privo di fondamento. Ogni volta la tanto conferenza stampa ufficiale veniva rimandata. E, soprattutto, a Tavullia non arrivavano le cifre concordate. Tallonato sull’argomento, Valentino Rossi ha girato la questione ai suoi diretti collaboratori che si interessavano della vicenda. Poi il silenzio assoluto. Nel corso della presentazione del team Mooney VR46 l’unico a parlare della vicenda è il team manager Pablo Nieto.

D’altronde una spiegazione, anche se ufficiosa, andava data. “Tutti sanno che avevamo un accordo con loro” ha detto il team manager spagnolo nel corso del successivo meeting online. “Penso che il loro tempismo fosse diverso da quello che stavamo facendo in quel momento. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di cambiare e siamo entrati in contatto con Mooney. Questo è molto importante per noi, avevamo già un accordo con Aramco. Alla fine è stata una questione di tempi“.

Mooney VR46 al debutto in MotoGP

Archiviata la vicenda sponsor la squadra diretta da Pablo Nieto è concentrata solo sulla stagione MotoGP alle porte. I test hanno dato spiragli di buona speranza. Luca Marini ha firmato il best lap nella seconda giornata a Mandalika. Marco Bezzecchi sembra progredire velocemente nella presa di confidenza con la Ducati GP21. Entrambi hanno un prototipo in grado di proiettare Mooney VR46 verso traguardi importanti. “Possiamo concludere una grande stagione” ha assicurato Pablo Nieto. “Lavoreremo con lo stesso DNA che avevamo in Moto2“.

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