MotoGP, Test Misano: Ducati introduce un nuovo dispositivo sulla frizione
Nel test MotoGP di Misano Ducati introduce un nuovo dispositivo sulla leva della frizione per migliorare la fase di partenza.
Ducati non vuole stravolgere il progetto Desmosedici GP22, allo stesso tempo non può restare ferma allo stato attuale. Nel primo giorno di test MotoGP a Misano Pecco Bagnaia ha risolto i problemi con la sua seconda moto, provato un telaio evoluzione e alcuni dettagli di aerodinamica. Il prototipo di Borgo Panigale non apporta sostanziali modifiche al telaio dalla stagione 2019-2020, adesso ha raggiunto il suo limite, l’evoluzione della moto 2023 deve quindi ripartire da qui.
Novità nel test MotoGP
Il telaio non è certo l’unica novità ai box Ducati, quando si ha uno stratega come Gigi Dall’Igna dietro le quinte le sorprese sono all’ordine del giorno. Nel day-2 del test Irta appare un nuovo dispositivo sulla leva della frizione, con l’obiettivo di migliorare lo stacco della frizione in partenza. Con l’introduzione del cambio seamless i piloti della MotoGP non devono usare più la frizione per cambiare marcia, viene impiegata soltanto per partire e quando si ferma la moto. Ducati è al lavoro sulla frizione per ottimizzare la partenza e a vere una marcia in più, oltre al dispositivo holeshot in dotazione a tutti i costruttori. Sul dispositivo sta lavorando anche Johann Zarcon del team Pramac Racing.
Il telaio evoluzione della Ducati
Pecco Bagnaia ha segnato il miglior giro nella prima giornata di test a Misano in 1’31″292, precedendo nella classifica combinata Luca Marini (Mooney VR46) e Aleix Espargaró (Aprilia). Le prime impressioni sul telaio sono positive e in questo momento il pilota piemontese è al comando della classifica provvisoria del secondo giorno. L’obiettivo del telaio evoluzione è migliorare la percorrenza di curva, ma non siamo ancora davanti alla versione definitiva 2023. Anche Enea Bastianini ha montato il telaio evoluzione sulla sua Desmosedici: dal prossimo campionato MotoGP farà parte del team factory e dovrà farsi carico di provare gli ultimi aggiornamenti anche nei weekend di gara. “Il nuovo telaio ha i suoi punti di forza, così come quello vecchio. La Ducati dovrà lavorare su questo, ma penso che abbiamo fatto un altro passo avanti“.
Foto Sky Sport MotoGP
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