15 Luglio 2020

MotoGP Test Jerez: Dovizioso è ok, Ducati fa ancora scuola

Andrea Dovizioso non brilla nella prima sessione di Test MotoGP a Jerez. Ma le condizioni della spalla sono ok e Ducati fa ancora scuola.

MotoGP Test Jerez - Box Ducati

Prima uscita stagionale per Andrea Dovizioso nel Mondiale 2020 di MotoGP. La prima sessione di test è stata importante per capire innanzitutto le condizioni della clavicola fratturata una ventina di giorni fa. Dopo l’ok dei medici e i primi giri può ritenersi abbastanza soddisfatto. “La spalla sta molto bene, finalmente è giunto il momento che tutti noi piloti stavamo aspettando da mesi: l’inizio del Mondiale“. Nessun pensiero sullo stato delle trattative per il rinnovo: in questo week-end saranno i risultati a parlare.

Decisiva la scelta “a freddo” di sottoporsi subito ad intervento chirurgico all’indomani della caduta in motocross. Al termine dei 90 minuti di prove si è immerso in acqua fredda in una piscina gonfiabile. Abbiamo visto il forlivese ritornare subito in palestra dopo l’operazione. In questo modo il tono muscolare non si è messo in “difesa” neuro-muscolare. Per il GP di domenica non dovrebbe avere troppi problemi.

Come avvenuto nei test MotoGP di Misano, i piloti Ducati parleranno in un microfono direttamente nelle cuffie con gli ingegneri. Le rigide restrizioni previste dal protocollo anti Covid richiedono di revisionare anche il ‘modus operandi’ all’interno del box. Per la Rossa non ci sono grosse novità se non la nuova pinza Brembo già provata a Misano. Debutta però il nuovo scarico più diretto che avevamo anticipato giorni fa. Anche sulla GP20 di Andrea Dovizioso il terminale è stato saldato in modo più lineare. Il suo crono nella prima sessione di test non è sfavillante: 1’39″201 che gli vale il 19° posto. “Dovizioso è ok. Abbiamo chiesto sia a lui sia a Petrucci di prendersela più con calma. Miller invece ha spinto subito – spiega Davide Tardozzi a Sky Sport MotoGP -. I test del pomeriggio saranno più veritieri su temperature e gomme“.

Nota a margine: ancora una volta Ducati ha fatto scuola. Honda e Yamaha hanno ripreso il progetto del variatore di assetto in movimento. Un dispositivo che avevamo visto sulla Desmosedici GP19 di Jack Miller nel finale della scorsa stagione MotoGP. Resta da capire se riusciranno ad adottarlo già nella gara di domenica prossima. Ormai certa l’installazione del sistema holeshot in partenza.

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