7 Febbraio 2022

MotoGP Test, Aleix Espargarò: pro e contro della nuova Aprilia RS-GP

Aleix Espargarò 2° nel test MotoGP a Sepang. L'Aprilia RS-GP22 ha fatto passi avanti in termini di agilità, ma persistono alcune problematiche.

MotoGP, Aleix Espargaro a Sepang

Buona la prima per Aprilia che chiude ai vertici il primo test ufficiale MotoGP del 2022. Aleix Espargarò (2° nella classifica combinata) elogia i progressi fatti con la nuova RS-GP. Maverick Vinales chiude 5° potendo contare su ben cinque giornate in pista dopo lo shakedown e un giovedì di test privati. Il Mandalika Circuit, teatro del prossimo test Irta, sarà il vero banco di prova.

Bilancio del primo test MotoGP

Aleix Espargarò ha oltrepassato il record ufficiale del circuito di Sepang, ma deve accontentarsi del secondo crono a 26 millesimi da Enea Bastianini. La Casa di Noale ha fatto uno step in avanti in percorrenza di curva e nei cambi di direzione. “La nuova moto va meglio su un giro veloce. Gira meglio e il motore è un po’ più potente, ma la differenza rispetto al modello precedente non è enorme“. Il pilota catalano dell’Aprilia non ha effettuato una simulazione di gara, limitandosi ad un long run di 12 giri. Resta da studiare meglio come si comportano le gomme con il nuovo pacchetto tecnico.

In attesa del prossimo test in Indonesia dall’11 al 13 febbraio e del primo Gran Premio a Losail, il bilancio è positivo. Al momento è difficile fare un confronto diretto con gli avversari. “Abbiamo guadagnato un secondo sul giro, ma abbiamo bisogno di potenza extra del motore“. Persino Fabio Quartararo si è detto impressionato dai progressi del prototipo veneto. Inoltre le concessioni permettono di proseguire il lavoro sul motore anche a stagione MotoGP in corso. “La cosa più bella è quanto sia facile entrare in curva“.

Motore Aprilia tallone d’Achille

La RS-GP ha cambiato anche struttura, con un disegno più compatto rispetto alla versione precedente. Ma il tallone d’Achille resta la potenza: “Qui hanno fatto qualche miglioramento, anche se non basta“. Un punto su cui si focalizzerà l’attenzione nei prossimi mesi, al momento restano altre le priorità. Aleix Espargarò ha lamentato vibrazioni nelle curve veloci, frutto di un differente telaio che ha cambiato la distribuzione dei pesi. “Nel time-attack sia io che Maverick abbiamo dovuto chiudere un po’ il gas in curva per evitare vibrazioni e non perché siamo andati lunghi… Abbiamo provato di tutto, gomme nuove, usate, diverse distribuzioni dei pesi, due telai diversi, ma non abbiamo una soluzione“.

Impossibile prevedere una modifica sostanziale del motore Aprilia. Massimo Rivola, Romano Albesiano e gli ingegneri di Noale hanno apportato cambiamenti radicali un anno fa. “Il nostro è un V4 e cambiarlo completamente sarebbe molto complicato per i nostri ingegneri. È già difficile migliorare per avere più potenza, immagina di dover ricominciare da zero – conclude Aleix Espargarò -. Non è una possibilità in questo momento“.

Lo stile di guida

A breve termine il maggiore dei fratelli di Granollers potrebbe ottimizzare il suo stile di guida. Il binomio moto-pilota è imprescindibile. Dove non arrivano i tecnici deve arrivarci l’atleta. “Il mio stile di guida consente di percorrere le curve a gran velocità. Ma quando sei dietro una Ducati o una Honda non puoi guidare così, frenano di più e possono sfruttare la loro potenza con lo stop and go. In questo non sono bravo e penso non lo sia neppure l’Aprilia. Vinales in questo è più bravo di me, frena un po’ prima e la sua accelerazione è più pulita“.

 

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