21 Settembre 2022

MotoGP, Taka Nakagami rinnova per un anno: i piani della Honda

Taka Nakagami ha rinnovato con LCR solo per la stagione MotoGP 2023. I piani della Honda prevedono l'approdo di Ai Ogura nel 2024.

MotoGP, Taka Nakagami

La riconferma di Taka Nakagami era nell’aria da tempo, troppo rischioso far salire in MotoGP Ai Ogura dopo due stagioni in Moto2. La Casa giapponese ha preferito rinnovare con Taaki per un’altra stagione, aspettando di vedere i suoi prossimi risultati e quelli del giovane pilota del team Honda Asia. D’altronde non c’è fretta per l’appena 20enne di Tokyo, che potrebbe approdare in classe regina nel 2024. Dal prossimo anno HRC potrà contare su due innesti molto interessanti: Joan Mir nella squadra factory al fianco di Marc Marquez e Alex Rins in LCR con il nipponico fresco di rinnovo contratto.

Contratto annuale per Nakagami

Una fiducia a tempo per Nakagami, alla sua quinta stagione in MotoGP sempre e solo con livrea Honda. Nessun podio e un 10° posto finale come miglior piazzamento nel Mondiale 2020. “È almeno un altro anno, sono felice e grato per avermi dato un’altra possibilità“, ha dichiarato il pilota di Chiba. All’inizio dell’estate sembrava scontato il suo addio alla formazione di Lucio Cecchinello, ma i vertici aziendali hanno preferito proseguire con Taka per poter sfruttare la sua esperienza con la RC213V. In questa fase di fine campionato lo sviluppo e gli aggiornamenti che arrivano dal Sol Levante vengono riservati a Marquez e Nakagami. Dal 2024 potrebbe lasciare il suo posto ad Ai Ogura. “Honda mi ha detto che non è ancora deciso. Dipende dai risultati di entrambe le parti. Tutti sanno che Ogura è in coda. Questo è il piano logico. La nuova generazione sta arrivando e forse è la mia ultima possibilità“.

L’evoluzione del prototipo MotoGP 2023

Si parlava di un possibile cambio di ruolo per Taka Nakagami, che avrebbe potuto affiancare Stefan Bradl nel ruolo di collaudatore. Un’ipotesi plausibile ma che finora non è stata presa in considerazione. “Alcune persone mi hanno chiesto se sarò un collaudatore nel 2023. Ma ho sempre risposto: chi l’ha detto? Non ne ho mai parlato con la Honda. Forse in futuro se la Honda ha bisogno di me per questo. Ma in questo momento voglio correre“. D’altronde il suo ruolo secondario di tester lo sta svolgendo perfettamente e su questo puntano gli ingegneri HRC, visto che Mir e Rins non hanno ancora nessuna esperienza con questa moto. “Per questo hanno scelto me… Voglio aiutare con lo sviluppo, abbiamo lo stesso obiettivo“. Nella gara casalinga a Motegi la sua presenza è in dubbio: ad Aragon ha riportato un infortunio alle dita di una mano e bisognerà attendere il ‘fit’ del Centro medico.

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