8 Dicembre 2023

MotoGP, sprint race mossa vincente: Dorna non torna indietro

Carlos Ezpeleta ha parlato con entusiasmo del nuovo format introdotto nei weekend della MotoGP: si andrà avanti così.

MotoGP, sprint race: Dorna non torna indietro

Per la MotoGP è un periodo di cambiamento nel quale Dorna Sports, FIM e IRTA stanno cercando di aumentare il seguito del campionato. La grande novità del 2023 è stata l’introduzione della sprint race, una corsa con giri dimezzati rispetto a quella domenicale che assegna punti ai primi 9 classificati. Si disputa il sabato pomeriggio di ogni gran premio, la griglia di partenza è determinata dalle qualifiche del mattino e rimane la stessa anche per la gara lunga. Un format che ha fatto molto discutere, generando qualche lamentela tra i piloti. Ma i dati dicono che ha funzionato, aggiungere una manche ha attirato maggiore interesse verso i GP.

MotoGP, Carlos Ezpeleta e la sprint race

Dorna Sports è soddisfatta di come è andata la stagione 2023. Carlos Ezpeleta ne ha parlato ai colleghi di Speedweek: “È stata una stagione fantastica per noi, con grandi cambiamenti nel format e l’integrazione di nuove persone nella nostra organizzazione. Siamo davvero felici. I numeri palano chiaro, abbiamo avuto il maggior numero di telespettatori in una stagione, con un notevole aumento rispetto al 2022. Per l’anno prossimo non cambieremo nulla, perché le cose stanno funzionando“.

Il format del weekend è stato anche aggiustato durante la stagione, con solo la seconda sessione di prove considerata determinante per l’accesso diretto al Q2 delle Qualifiche. Una decisione saggia che ha permesso a team e piloti di sfruttare la FP1 per lavorare sulla moto senza l’assillo di dover fare un tempo da top 10. Sicuramente correre più gare comporta anche più rischi e, quindi, più infortuni. Questo è il prezzo da pagare per avere più spettacolo durante i weekend.

Dorna convinta dell’attuale format

Il campionato MotoGP 2024 avrà 22 gran premi, pertanto assisteremo a 44 partenze. Ci sono piloti che ritengono eccessivo questo numero e che magari sacrificherebbero qualche sprint race. Ma all’interno di Dorna Sports non sono previsti cambiamenti di questo tipo. Ezpeleta in qualità di chief sporting officer è stato molto chiaro: “C’è sempre una misura di ciò che è troppo. Quarant’anni fa sarebbe stato troppo fare 18 gare. Parliamo molto con i piloti, che hanno una voce forte nel campionato. Abbiamo anche suggerito una serie di cose, come aumentare la distanza in griglia per ridurre i rischi alla partenza, ma hanno preferito lasciare tutto com’è. Inoltre, bisogna considerare che le differenze tra le moto sono minori che in passato. È presto per avere un quadro completo di questo format, continueremo a parlarne con i piloti“.

Il pensiero dei piloti non fu considerato quando venne deciso di introdurre le sprint race, quindi dire che hanno voce in capitolo è esagerato. Non a caso, si parla della possibilità che si uniscano in una sorta di sindacato che servirebbe a far valere maggiormente le loro ragioni. Comunque è positivo che ci sia un’apertura al dialogo per aggiungere eventuali nuovi correttivi al format, che intanto per il 2024 rimarrà com’è. In futuro vedremo se ci saranno novità migliorative.

Foto: MotoGP

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