6 Febbraio 2023

MotoGP, Shakedown Test: KTM prova l’aerodinamica “Red Bull”

Nel Shakedown Test di MotoGP la KTM lavora soprattutto sull'aerodinamica e in vista del test ufficiale del 10-12 febbraio.

MotoGP, Augusto Fernandez

Al termine della prima giornata dello Shakedown Test MotoGP a Sepang, l’attenzione degli osservatori è puntata soprattutto su aerodinamica, scarichi, telai. Le parti visibili a occhio nudo fanno intravedere solo una piccola parte del lavoro svolto durante la pausa invernale dalle Case, poi la pioggia tropicale ha fatto la sua comparsa rallentando i lavori. In pista i collaudatori dei cinque marchi, KTM ha schierato un’ampia gamma di piloti: Mika Kallio, Dani Pedrosa e i neo arrivati Jonas Folger e Augusto Fernandez.

Il commento di Risse

Il direttore tecnico della KTM MotoGP Sebastian Risse è soddisfatto dopo il day-1. Il costruttore austriaco ha deciso di non rimandare i suoi piloti in pista dopo un acquazzone intorno alle 15:30 (ora locale) al fine di preservare la dotazione di pneumatici da bagnato. La RC16 di Dani Pedrosa non era dotata di transponder ma si dice che sia sta la più veloce con un crono di 2’00”. “È un test Shakedown, non è pensato per essere il test principale delle prestazioni, quindi stiamo esaminando di più le cose che in seguito dovranno funzionare alla perfezione“, ha raccontato Risse a Crash.net. “Abbiamo ancora alcune cose da mettere a punto e dobbiamo verificare che tutte le moto siano a posto. È andato tutto bene“.

Al vaglio degli uomini KTM alcune nuove componenti aerodinamiche progettate in collaborazione con Red Bull Advanced Technologies. “Abbiamo già parecchie versioni e molti pre-test nella galleria del vento, ecc. Ma alla fine ciò che conta è quello che succede in pista“. Per Mika Kallio potrebbe essere l’ultima stagione MotoGP da collaudatore ufficiale, il suo nuovo ruolo è maggiormente orientato verso il coach. “Gran parte del suo compito è quello di aiutare i piloti da bordo pista“. Con la sua esperienza di guida dovrà facilitare l’ingresso in classe regina del campione Moto2 Augusto Fernandez.

L’esordio di Folger

Per il 29enne Jonas Folger è stata la prima giornata di test sulla KTM RC16, mancava da quattro anni sul circuito di Sepang. “Non ho fatto tanti giri perché abbiamo svolto principalmente giri di installazione – ha detto a Speedweek.com -. Abbiamo effettuato test funzionali e verificato se le moto funzionassero per i piloti ufficiali e così via“. Domenica ha messo a referto solo una dozzina di giri, la priorità è mettersi al servizio di Jack Miller e Brad Binder in vista del test MotoGP del prossimo weekend. “Non importa se sono un secondo più veloce o più lento. È importante risolvere alcuni problemi e che ci sia chiarezza tra noi piloti. Il resto è secondario“.

Il mercato piloti MotoGP

Intanto il campionato del mondo di MotoGP 2023 è ancora alle fasi embrionali, ma in casa KTM già circolano voci di mercato. Augusto Fernandez potrebbe rischiare di avere un solo anno a disposizione, come successo all’ex campione Moto2 Remy Gardner. Dalle retrovie avanza il fenomeno spagnolo Pedro Acosta, pronto a soffiargli la sella nel team satellite GasGas Tech3. Il team manager Francesco Guidotti invita Augusto a concentrarsi sul momento senza pensare troppo al futuro prossimo. “La vita delle corse è una vita difficile. Ma più che al pericolo di Pedro, penserei a sfruttare il momento e fare il meglio possibile, quindi pensando più al presente che al futuro… È una grande opportunità per lui e deve sfruttarla al meglio. Sappiamo che può sempre succedere di tutto… Ma potremmo scoprire che Acosta decida di non venire da noi. Non si sa mai“.

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