24 Gennaio 2023

MotoGP, SC-Project: viaggio nel cuore di un’azienda… a tutto gas

SC-Project realizza impianti di scarico per la MotoGP e non solo. Intervista esclusiva ai suoi fondatori e responsabili tecnici.

MotoGP, Aleix Espargaro

Perchè Honda HRC ha interrotto la collaborazione con SC-Project? I responsabili del prestigioso produttore italiano di scarichi, che in MotoGP resta sempre più al fianco di Aprilia Racing, ci svelano i retroscena del divorzio e, soprattutto, ci fanno comprendere ancora meglio quanto questo componente sia importante per le prestazioni di una MotoGP. Nei giorni scorsi l’ingegnere Mario Uncini Manganelli, ex progettista Oral, KTM, Aprilia e Mercedes AMG F1 ha spiegato in dettaglio com’è fatto e come funziona uno scarico da competizione (qui l’articolo). A darci ulteriori elementi di conoscenza tecnica ci hanno pensato Stefano Lavazza e Marco De Rossi, fondatori e titolari di SC-Project; Paolo Termignoni, Moreno Gherardo e Walter Vaccari in qualità di Responsabili Tecnici.

Come funziona la collaborazione con i Team del Motomondiale (Aprilia in particolare) nel corso dell’intera stagione e durante la pausa invernale?

La collaborazione non si ferma mai, nemmeno in inverno. Quando una parte del Team (inteso i membri prettamente lavorativi come meccanici e altri tecnici) a fine stagione MotoGP è ferma, c’è la parte di R&D sempre operativa per preparare gli sviluppi ed il materiale per i test di Sepang e lo shakedown. In questo periodo molto importante e delicato per la stagione successiva, lo sviluppo della moto, dei componenti e nel nostro caso dello scarico, è sempre attiva e prioritaria.

Il contatto tra i nostri Tecnici e il Reparto Corse (nel 2022/23 con il prestigioso e blasonato Reparto Corse Aprilia Racing di Noale) dei Team MotoGP è giornaliero e si lavora spalla a spalla per sviluppare e condividere dati. Non nascondiamo che lavorare con un Reparto Corse italiano è molto più semplice e diretto rispetto al lavorare con il Reparto Corse HRC in Giappone, più distanti per fuso orario e per lingua. Ma anche per mentalità degli ingegneri Giapponesi, che hanno un approccio tipico e molto diverso da quello italiano.

Ci saranno novità tecniche sullo scarico RS-GP?

Certamente, ci saranno novità riguardanti diverse componenti dello scarico che permetteranno un ulteriore incremento prestazionale. Non possiamo aggiungere altro, qualcosa si vedrà in pista, altro non si vedrà perché “interno” all’impianto, ma le novità per i test e per le prime gare dell’anno sono notevoli. E per metà stagione ci saranno altre novità, in MotoGP e per la MotoGP non ci si ferma mai!

Quanto e come influisce lo scarico sulle prestazioni di una moto?

Lo scarico è un componente fondamentale per le prestazioni ma anche per l’affidabilità della moto. La valvola di scarico deve resistere a grandissime pressioni quando il flap si chiude, deve pertanto avere un funzionamento perfetto e garantire la massima affidabilità. Perché una rottura della stessa, potrebbe provocare malfunzionamenti e, in casi più estremi, una perdita di potenza tale da costringere il pilota al ritiro. Le modifiche tecniche allo scarico intese come variazione di lunghezze e di diametri comportano una differente erogazione di potenza e coppia, pertanto ogni minima variazione è fondamentale in termini prestazionali.

L’Aprilia RS-GP con scarico SJ-Project

Quanto lavoro c’è dietro uno scarico MotoGP, fra progettazione e realizzazione?

Il lavoro che “dietro le quinte” di uno scarico MotoGP è lungo e complesso. La progettazione condivisa con il Reparto Corse della casa produttrice della moto è il primo step dal quale partire per poi sviluppare il vero e proprio prototipo che verrà poi prodotto in serie per le prime gare della stagione. Il numero di impianti (e ricambi) prodotti è sempre limitato e preso in accordo con il Team.

Questo per evitare di produrre materiale che dopo le prime gare potrebbe essere soggetto a sviluppi e test di nuove versioni che nel mentre si sviluppano con già a disposizione i dati della telemetria delle moto in gara. Si parla di mesi di sviluppo e di alcune settimane necessarie per produrre un lotto completo di impianti. Altro componente importante (come già spiegato in precedenza) è la valvola di scarico, le quali componenti vengono sia prodotte che assemblate internamente alla nostra azienda partendo da un nostro progetto sviluppato negli anni.

Ad oggi sono solo due le aziende europee presenti come produttori di impianti di scarico in MotoGP. Il fatto che SC-Project sia una di questa è motivo di grandissimo orgoglio ed è la misura di quanto oggi SC-Project sia tecnologicamente avanzata. Oggi la MotoGP ha un livello di tecnologia incredibile. Essere un fornitore di un componente fondamentale come l’impianto di scarico richiede un’avanguardia tecnologica e importantissimi investimenti in ricerca e sviluppo.

SC-Project crede nella MotoGP e nell’interscambio di tecnologia tra le aziende che ci lavorano. Ad oggi SC-Project ha oltre 110 dipendenti e si sviluppa su un’area di oltre 10.000 mq a pochi km da Milano. Più di dieci persone lavorano al progetto MotoGP in un reparto separato non accessibile agli esterni e nemmeno ai dipendenti non autorizzati.

Quali sono i materiali utilizzati?

Il materiale utilizzato per uno scarico MotoGP è principalmente il Titanio puro, che viene stabilizzato con aggiunte di alluminio, silicio e niobio. La qualità della base di Titanio puro si evidenza per la sua eccellente resistenza all’affaticamento ed un’elevata resistenza alla corrosione a temperature fino a 700-800°C. La maggiore resistenza all’ossidazione permette l’uso di pareti meno spessi e questo comporta un ulteriore risparmio di peso ed un aumento della durata del sistema.

Una parte dello scarico viene realizzata con una differente lega di titanio che nasce principalmente per essere utilizzato nei settori aeronautici ed aereospaziali. Ma trova ampio spazio anche nel settore motorsport di altissimo livello grazie alla sua eccellente resistenza, il basso peso e l’ottima resistenza alla corrosione. Non si tratta di materiali commerciali ma di materiali speciali. Speciali non solo nella composizione degli stessi ma anche nei particolari trattamenti adottati e negli spessori utilizzati.

Quali sono i componenti principali di uno scarico MotoGP?

Lo scarico MotoGP, è solitamente suddiviso in 3 parti principali: Collettori, Parte centrale, Silenziatori. A queste vanno aggiunte alcune componenti fondamentali: Valvola di scarico (che solitamente è inglobata nella parte centrale dello scarico); Componentistica, staffaggio e minuteria.

Ogni componente dello scarico MotoGP è fondamentale per le prestazioni e per progettarlo e realizzarlo sono necessari una cura maniacale in ogni dettaglio. Partendo dalle boccole realizzate con macchine a CNC le quali subiscono successivamente speciali trattamenti che ne prevengono il grippaggio e l’usura (abbiamo un reparto di lavorazioni meccaniche interno con macchine a controllo numerico di nostra proprietà). Fino ad arrivare all’assemblaggio e saldatura che vengono effettuati in un reparto speciale di SC-Project che si occupa solo della realizzazione di impianti MotoGP, con ingegneri e tecnici di altissimo livello. In MotoGP non sono ammessi errori e bisogna dedicare risorse senza compromessi.

La partnership con Honda HRC si è interrotta, perchè?

La partnership si è interrotta per mancanza di volontà da entrambe le parti. Noi non abbiamo voluto prendere il rischio di ritrovare le stesse problematiche che abbiamo purtroppo riscontrato nel 2020/21 ed in parte 2022, ovvero l’assenza di Marc Marquez che ha causato mancanza di visibilità per molti mesi. Al contempo HRC, dopo anni di continuità con noi, ha voluto testare nuove componenti ed un nuovo partner, perfettamente in linea con le nuove disposizioni della casa giapponese che ha anche sostituito ed inserito nuove figure tecniche. Esattamente come ha fatto Aprilia nel 2021 passando ad SC-Project dopo anni di collaborazione tecnica con Akrapovic.

Tornando alla questione contrattuale: lo scopo della MotoGP è multiplo. Ma in primis ci sono lo sviluppo della tecnologia ai massimi livelli (materiali, tecnologie, prestazioni e prodotto) e la visibilità che si riceve nell’installare il proprio impianto di scarico sulle moto, ed una eventuale mancanza di Marc sarebbe stata per noi veramente problematica dopo l’infortunio di Jerez 2020 ed i mesi di stop. Questi sono calcoli preventivi che con contratti biennali ci siamo trovati, purtroppo, a fare. Auguriamo tuttavia a Marc Marquez e HRC il meglio. Marc è un pilota fortissimo e una persona squisita, lo conosciamo da anni come il fratello Alex che anch’esso per più stagioni ha utilizzato scarichi SC, sia nel Team Marc VDS (dove ha vinto il mondiale Moto2) che nell’anno con i colori ufficiali Repsol.

Oltre alla MotoGP in quali categorie siete maggiormente presenti?

Per noi la MotoGP è assolutamente la categoria più importante dove tutto è estremizzato, dalle prestazioni alla tecnologia di materiali, componentistica, saldature e prestazioni sempre al massimo livello possibile. Nessuna categoria è cosi estrema e complessa e per noi è un campo di prova/test di livello, pertanto diamo assoluta priorità alla MotoGP seguita dalla Moto2 e dall’Endurance (EWC), che per noi è un ottimo campo di prova per testare nuovi materiali e la resistenza su gare di 24 ore dove il materiale è sottoposto a stress elevatissimi.

Siamo comunque presenti anche in altre categorie a livello mondiale (WSS e WSBK) ed a livello nazionale come i Trofei Aprilia RS660 e RS250, categorie formative per i nuovi talenti in erba. Anche nel CIV, National Trophy e MotoAmerica molte moto sono dotate di impianti SC-Project. Siamo presenti anche nelle categorie dell’Asian Talent Cup – Road To MotoGP organizzato da Dorna con gli impianti di scarico (monomarca, SC-Project è fornitore unico del Trofeo) delle Honda NS250 Moto3.

SC-Project nel 2017 ha rilevato il marchio Paton protagonista al TT e in Endurance. Cosa riserva il futuro su questo versante?

Al momento il progetto Paton è strettamente legato al Tourist Trophy in quanto Paton è la moto da battere nella categoria Lightweight e nel 2023 saremo ancora presenti per mantenere la corona iridata di Paton al TT. Paton ha vinto le ultime 4 edizioni del TT nella categoria Lightweight. Un’impresa molto importante che ha portato lustro e prestigio al marchio, soprattutto all’estero e nei paesi dove il Tourist Trophy ha un seguito importantissimo.

Foto: MotoGP.com

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