24 Novembre 2022

MotoGP, Remy Gardner: l’ultimo schiaffo a KTM prima dell’addio

Remy Gardner ha lasciato la MotoGP con molta amarezza dopo una sola stagione con KTM. A dicembre inizia il nuovo capitolo in Superbike.

MotoGP, Remy Gardner

Remy Gardner ha lasciato il Mondiale MotoGP non senza un pizzico di amarezza che traspare da certe dichiarazioni. Non ha avuto la possibilità di dimostrare il suo vero valore con un prototipo della classe regina e, dopo appena metà campionato da rookie, è stato invitato ad accomodarsi fuori. Da Mattighofen ammettono qualche errore e assicurano che mai più si affideranno a due debuttanti. Intanto l’australiano resta fuori dal paddock del Motomondiale e cercherà il riscatto nel WorldSBK con il marchio Yamaha.

L’amaro addio alla MotoGP di Gardner

Il giovane australiano debutterà sulla YZF-R1 del team GRT il 13-15 dicembre a Jerez insieme al Campione Supersport e MotoE, Dominique Aegerter. Ricomincia da qui la sua carriera dopo un anno molto complicato a livello sportivo, anche per le vicende tra il suo manager Paco Sanchez e i vertici KTM dopo alcune dichiarazioni scomode sui contratti dei piloti del marchio austriaco. A nulla sono servite neppure le dichiarazioni al vetriolo di suo padre Wayne nei confronti del manager spagnolo, additandolo come “pagliaccio” e “incompetente“. Parole per le quali Remy Gardner ha dovuto scusarsi, difendendo pubblicamente il lavoro del suo manager.

Il divorzio da KTM

I risultati del rookie australiano non sono certo stati soddisfacenti, KTM si aspettava qualcosa in più dal campione Moto2 2021, che ha raccolto solo 13 punti in classifica finale. Uno in meno del compagno di box Raul Fernandez che invece ha trovato una sistemazione con il team satellite Aprilia RNF. Gardner ha chiuso l’avventura MotoGP con il 13° posto nel GP di Valencia, una delle migliori gare stagionali. Nel debriefing si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa: “Sono solo felice di non dover salire di nuovo su quella cosa“, come riporta ‘Autosport’. Una risposta indiretta a Jens Haibach, vicepresidente di KTM Racing, che lo ha accusato di “non essere abbastanza professionale“. Il matrimonio si è concluso con un incontro privato con Pit Beirer. “Mi ha fatto sedere, ma non poteva davvero dirmi niente. Mi ha detto ‘Sì, mi dispiace, ma è così’“.

Foto: MotoGP.com

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