21 Settembre 2022

MotoGP, Paco Sanchez svela tutto: “Gardner era vestito male secondo KTM”

Paco Sanchez, manager di Joan Mir e Remy Gardner, svela alcuni retroscena sulle trattative portate avanti nella stagione MotoGP 2022.

MotoGP, Paco Sanchez

Paco Sanchez è sicuramente il manager di piloti più discusso nella stagione MotoGP 2022. Ha dovuto affrontare lunghe ed estenuanti trattative per piazzare il campione maiorchino Joan Mir in Honda, al posto di Pol Espargarò, e trovare una “exit strategy” per Remy Gardner, rookie australiano rimasto fuori dai progetti KTM dopo meno di un campionato in Top Class e aver conquistato il titolo Moto2 2021.

Joan Mir e la trattativa con Honda

I vertici della Casa austriaca non hanno ben accettato certe dichiarazioni pubbliche di Paco Sanchez, che ha reclamato e sbandierato ai quattro venti un ingaggio troppo basso per Gardner. Altrettanto complicato la trattativa per portare Joan Mir sotto l’Ala dorata: “Le trattative con la Honda sono durate a lungo – racconta in un’intervista a DAZN -. Ho iniziato a negoziare con loro quando Suzuki ha annunciato che avrebbe lasciato il Mondiale. La priorità di Joan era firmare con loro per due anni, all’inizio è andata bene, ma è stata rallentata da alcuni dettagli. Siamo finalmente riusciti a chiudere, ma non posso fornire dettagli“.

Per il pilota della Suzuki non è stata una buona stagione MotoGP, ancora più in salita dopo il weekend e il test IRTA di Jerez, quando la notizia dell’addio al Mondiale da parte del costruttore giapponese si è diffusa a macchia d’olio in poche ore. 8 ritiri in 15 gare, l’infortunio alla caviglia rimediato al Red Bull Ring ha complicato ulteriormente la situazione, costringendolo a saltare la tappa di Misano e a dare forfait prima delle qualifiche di Aragon. Nel 2023 è atteso da una sfida ancora più ostica: salire sul podio con una Honda RC-V che sta attraversando un momento davvero complicato. Paco Sanchez è certo che HRC saprà risolvere i suoi problemi: “Honda è la numero 1 al mondo… Stanno attraversando un momento difficile, spero di avere maggiori informazioni il prossimo anno. Se c’è una squadra che può reagire è la Honda, si sta rafforzando con ingegneri di altre marche o addirittura provenienti dalla Formula 1“.

Gardner jr. fuori dalla MotoGP

I colloqui per il rinnovo di Remy Gardner con KTM non sono andati invece a buon fine. Il campione della middle class passerà nel WorldSBK con il team satellite Yamaha. “Remy è stato una vittima collaterale dell’addio di Suzuki. È stato impossibile per noi trovare un’altra moto quando KTM ci ha informato di non averla“, ha spiegato il manager spagnolo. Le due parti sembravano vicine all’intesa, poi i vertici di Mattighofen hanno comunicato di voler chiudere la collaborazione con l’australiano adducendo argomenti dubbi… “Il colpo è arrivato in Austria quando mi hanno convocato a una riunione e mi hanno detto che non volevano continuare con Remy. Dalla “gestione” mi hanno detto che Remy non era professionale come unica spiegazione. A Jerez ci hanno detto che pensavano che non fosse abbastanza veloce e che fosse vestito in modo inappropriato. Remy indossava pantaloncini e la polo della squadra“.

Remy salta in Superbike

Quando il costruttore marchiato Red Bull ha dato la sentenza è stato impossibile trovare una sella libera per la prossima stagione MotoGP. Soprattutto alla luce di una griglia di partenza che presenterà due moto in meno per l’uscita di Suzuki alla fine di questo campionato. “Quando in Austria mi hanno avvisato della decisione su Remy stavo parlando con altri team, ma nessuno ha potuto dare una possibilità a Remy“. Nel 2023 il figlio di Wayne parteciperà al campionato del mondo Superbike dove ritroverà alcuni ex colleghi del Motomondiale, come Iker Lecuona, anche lui finito fuori dal box KTM senza avere davvero il tempo per dimostrare il suo vero valore.

Foto: Instagram @psanchez25

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