20 Gennaio 2024

MotoGP, Raul Fernandez: “Trackhouse ha fame. Aprilia deve aiutarci di più”

Fernandez è cresciuto nella seconda metà della scorsa stagione e nel 2024 vuole migliorare ancora. Crede nel progetto Trackhouse-Aprilia.

MotoGP, Raul Fernandez: grandi ambizioni con Trackhouse

Per Raul Fernandez il 2024 sarà un anno fondamentale nel quale dimostrare di poter essere uno da MotoGP. Sarà la sua terza stagione nella categoria e sa che è necessario un salto di qualità per rimanerci anche nel 2025. Ha un contratto in scadenza, come tanti suoi colleghi, e dovrà fare risultati. Aprilia ha grande fiducia in lui e l’arrivo di Trackhouse Racing come team satellite di Noale lo dovrebbe mettere in una condizione migliore. Durante l’anno dovrebbe anche disporre della RS-GP più aggiornata, che inizialmente avrà solo il suo compagno Miguel Oliveira.

MotoGP, Fernandez pronto per il 2024

Nella seconda metà del 2023, dopo l’operazione che ha risolto i suoi problemi di sindrome compartimentale al braccio destro, si sono visti dei miglioramenti: “Da Silverstone abbiamo iniziato a lavorare meglio – ha raccontato a Motorbike Magazinee ad essere più rilassati nel box. Finalmente ho iniziato a guidare la moto come volevo. Mi manca ancora qualcosa per essere al 100%, però sono sulla strada giusta e penso che nel 2024 si vedrà l’ultima parte del mio cammino. Voglio lottare sempre per la top 10. Credo che con Trackhouse potremo fare un passo avanti“.

Il pilota madrileno ha le idee chiare per la nuova stagione e lavorerà sodo per crescere: “Voglio iniziare come ho concluso l’ultimo anno, sentendomi felice. Quando fai risultati, sei felice. Voglio essere un riferimento in Aprilia. Se non fai risultati, la gente non ha fiducia in te. Io voglio conquistarmi questa fiducia, Aprilia deve essere consapevole di avere un pilota di cui può fidarsi. È il mio proposito per il 2024“.

Il fatto di avere un contratto in scadenza non è qualcosa che mette pressione particolare a Fernandez: “Non sono preoccupato. Se ti concentri sul contratto, ti dimentichi di guidare. Io non corro pensando di firmare un contratto, corro con la mentalità di cercare di vincere un giorno. Io voglio fare bene per me stesso e per la gente che mi ha dato fiducia. Se non avrò una moto, sarà la conseguenza di non aver fatto bene. Il mio sogno per il futuro è essere campione del mondo e voglio lavorare per realizzarlo“.

Fiducia in Trackhouse e Aprilia

Raul pensa che l’arrivo di Trackhouse Racing sarà positivo e le prime impressioni lo fanno essere ottimista: “Vedo fame e voglia di fare qualcosa di diverso in MotoGP. Sono americani, hanno una mentalità differente. Credo possano crescere sia loro sia Aprilia“.

A Fernandez è stato chiesto anche della RS-GP 2023 che ha guidato nel test di Valencia e con la quale è stato veloce: “Il carattere della moto è simile – ha spiegato – ma ciò che mi ha impressionato tanto è l’anteriore. Mi è piaciuto moltissimo. Di ritmo ero 6-7 decimi più veloce, ero sorpreso. È un passo avanti, vedremo come andrà. A Valencia sono stato competitivo e ho iniziato a lavorare più direttamente con Aprilia. Spero che le prime impressioni nel test a Sepang saranno positive, di sorridere e lavorare per arrivare al mio livello. Voglio dimostrare che possiamo fare un buon anno. Spero ci siano più persone nel box, sarebbe importante“.

Lo spagnolo ha sottolineato che un supporto maggiore da parte della casa di Noale sarebbe utile: “Aprilia ci aiuta tanto e quando finiamo una sessione di prove libere quasi sempre c’è Romano Albesiano nel nostro box. Io ho capotecnico e telemetrista che fanno tutto, in una squadra ufficiale il loro lavoro credo lo facciano quattro persone. Ho un gruppo umano incredibile e che lavora tanto. Però da Aprilia ci serve più aiuto ulteriore, avere una o due persone in più nel box. A livello di materiale spero che nel 2024 vada meglio. Avere la moto ufficiale serve anche per dare loro informazioni, non la voglio solo per me ma anche per aiutare Aprilia a crescere. Ducati ha un sistema che funziona“.

Foto: Instagram

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