20 Gennaio 2024

MotoGP: piloti e cani amore a prima vista, ecco il motivo

Gli amici a quattro zampe aiutano i piloti di MotoGP a livello di concentrazione ed equilibrio emotivo. Lo spiega un'esperta

Bagnaia cane MotoGP

Turbo, Stich, Shira, Hagrid, Kuala, Rubik… Dietro ai successi dei piloti di MotoGP ci sono anche loro: i cagnolini dei piloti. Quasi tutti i top rider di MotoGP hanno almeno un cane, spesso di piccola taglia. Un capriccio? Un lusso? No, un importante alleato. Gli amici a quattro zampe aiutano a livello di concentrazione ed equilibrio emotivo: numerose ricerche scientifiche avvalorano questa tesi. Sull’importanza dei cani per un miglioramento della salute psico-fisica non ci sono dubbi. La pet-therapy ormai è una pratica ampiamente diffusa e non è raro vedere dei cani anche nelle scuole, in particolare dei laboratori pomeridiani ed in caso di bambini con difficoltà.

La vita dei piloti di MotoGP è bella, entusiasmante ma lo stress non manca. Quando poi ci sono degli infortuni seri come nel caso di Marc Marquez o Enea Bastianini è tutta in salita. Ed ecco che il cagnolino ha un ruolo ancor più importante. Di piloti e cani abbiamo parlato con Serena Giorgetti, ex team manager al CIV Superbike ed ora educatrice cinofila di successo.

“I cani aiutano a rilassarsi, portano allegria e regalano sorrisi – spiega l’esperta a Corsedimoto – La vita dei piloti non è passeggiata come qualcuno potrebbe pensare ma è estremamente frenetica. Sono spesso fuori casa, hanno tantissimi impegni, pressioni. Il cane è una distrazione positiva. A livello fisico, per giovani estremamente allenati, i cagnolini di piccola taglia spezzano la routine ma senza affaticare. La passeggiata con il bassotto è qualcosa di estremamente rilassante. Ci sono tanti studi scientifici che dimostrano l’effetto benefico dei cani, anche a livello ormonale. I vantaggi per la salute psico-fisica dei piloti è fuori di dubbio”.

La maggior parte dei piloti ha cani di piccola o media taglia.

“I cagnolini sotto i dieci chili sono facili da gestire in viaggio. Si portano in auto, nel motorhome o anche in aereo perché se piccolini si possono tenere in cabina. Avere il cane alle gare credo possa ridurre tanto i picchi di stress. Consente anche di ritrovare, in un certo qual modo, l’atmosfera di casa anche a migliaia di chilometri di distanza”.

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