14 Dicembre 2023

MotoGP, Aprilia ufficiali e partnership forte: il progetto Trackhouse Racing

Il patron Marks ha spiegato come la squadra americana è entrata nella top class del Motomondiale e gli obiettivi per il futuro.

MotoGP, Justin Marks spiega il progetto Trackhouse Racing

L’esclusione del team CryptoDATA RNF ha spalancato le porte della MotoGP a Trackhouse Racing, una squadra americana già nota nella serie automobilistica NASCAR. Sarà la nuova formazione satellite di Aprilia e c’è grande curiosità di vedere come andranno le cose. Non è un segreto che Dorna Sports voglia aumentare il numero di tifosi negli Stati Uniti e spera che questa operazione possa dare un aiuto, anche se non può bastare come mossa.

MotoGP, Marks e l’arrivo di Trackhouse

Justin Marks, fondatore del team, era presente al Gran Premio d’Austria e dopo quel weekend ha deciso di esplorare la possibilità di entrare in MotoGP. Ha iniziato a parlare con Dorna e l’obiettivo era quello di essere in griglia nel 2025. Poi ci sono stati i problemi di CryptoDATA RNF e lui è stato ricontattato dalla società spagnola organizzatrice del Motomondiale: “Mi hanno detto – ha raccontato a Speedweek – che gli sarebbe piaciuto avere una squadra americana, perché il mercato del Nord America è importante per loro. E che se avevo dei piani per entrare, dovevo farlo ora. Era ottobre“.

Il confronto con Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, è stato molto franco e subito è stata messa sul tavolo la necessità di instaurare una partnership forte: “Abbiamo fatto molte chiamate su Zoom – spiega Marks – e gli ho detto che non avevo tempo di costruire una squadra da zero. Gli ho spiegato che, se facciamo questo investimento e agiamo come partner veri, tutti i soggetti coinvolti avranno vantaggi. Un progetto come questo può portare Aprilia a un livello migliore e può aiutare anche noi“.

Budget e Aprilia RS-GP 2024

Trackhouse Racing ha assunto molto personale proveniente dal team CryptoDATA RNF, dunque partirà con una base sulla quale poi costruire per fare risultati con Raul Fernandez e Miguel Oliveira. Il team principal sarà PJ Rachidi e ci sarà anche Wilco Zeelenberg. A proposito del budget, che per la precedente squadra era di 11,6 milioni di euro, l’ex pilota di corse automobilistiche ha assicurato che sarà superiore: “Sì, non vogliamo iniziare con troppi pochi soldi“.

Marks ammette che sta cercando di ottenere da Aprilia le RS-GP versione 2024, evitando di correre con le moto dell’anno precedente: “Sto facendo pressione per ottenere il materiale 2024. Vorrei dare ai nostri piloti gli stessi mezzi di Espargaro e Vinales. Ciò aiuterebbe anche il lavoro di Aprilia. Vogliamo essere un team cliente forte e lavorare a stretto contatto con la fabbrica“. Le idee sono molto chiare.

Trackhouse aiuterà la MotoGP negli USA?

La struttura americana ha già partner e sponsor importanti, basti pensare a Coca Cola. Può essere di aiuto a Dorna per penetrare meglio nel mercato degli Stati Uniti. Marks si è messo a disposizione per cercare di aiutare la crescita della MotoGP. Il direttore commerciale Dan Rossomondo è impegnato in prima fila in questo progetto e l’arrivo di alcuni connazionali del paddock può essergli di supporto.

Una delle possibilità concrete per il futuro è portare un secondo gran premio negli USA. Ora c’è solo Austin: “Vogliamo attirare più spettatori – afferma Marks – e forse abbiamo bisogno di un secondo GP. Hanno già corso a Laguna Seca e c’è in costruzione un circuito in Tennessee, dove ha sede il gruppo Trackhouse. Ci sono delle opzioni, Dorna dovrà decidere“. Non rimane che attendere prossime mosse.

Foto: Trackhouse Racing MotoGP

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