8 Agosto 2022

MotoGP, Quartararo snobba Espargarò: “Difficile fermare Bagnaia”

Fabio Quartararo vede Pecco Bagnaia come principale rivale per il titolo MotoGP. A Silverstone il pilota Ducati riduce le distanze.

MotoGP, Fabio Quartararo

Il ritorno dalle vacanze di Fabio Quartararo non è stato certo il migliore. Nel box del campione MotoGP hanno commesso un errore con la scelta della mescola posteriore media, al posto della hard che era la scelta condivisa da tutti, ma con cui aveva effettuato pochissimi giri prima di metterla da parte. Ottavo posto finale davanti ad Aleix Espargarò, ma l’altra nota dolente è l’avvicinarsi di Pecco Bagnaia in classifica dopo le ultime due vittorie in Olanda e Inghilterra. Qui le highlights del GP

Quartararo suona la sveglia

Nella prossima tappa a Zeltweg la Ducati potrebbe avere un ulteriore vantaggio su un layout che presenta diversi rettilinei. La velocità massima della Desmosedici GP non è certo nettamente superiore a quella delle rivali, ma il vero punto di forza di Pecco e degli altri piloti del marchio è la frenata, la staccata. Fabio Quartararo inizia a sentire il fiato sul collo: “Abbiamo perso più di 40 punti pieni nelle ultime due gare, quindi dobbiamo svegliarci. In questo momento vedo un avversario più temibile in Pecco, è in una fase in cui è difficile fermarlo“. Ci ha provato nei primi giri il campione della Yamaha, ma il Long Lap Penalty gli ha fatto perdere alcune posizioni, poi la gomma posteriore ha iniziato a fare dispetti di pressione e a destabilizzare la gara di Silverstone. “Non posso fare miracoli – è il commento del pilota di Nizza – e purtroppo oggi non ho potuto fare niente“.

La spiegazione del capotecnico Gubellini

Si è fatto un gran parlare sulla sanzione inflitta a Fabio Quartararo, ma alla fine a frenare la corsa del purosangue francese è un errore di strategia interna. Il capotecnico Diego Gubellini spiega i motivi che hanno spinto a questa selezione. Con la penalità “abbiamo perso un secondo e mezzo, ma ha impattato sulla gara in modo più ampio, perché trovandoci dietro diverse moto ci sono tutte le problematiche legate alle temperature“. Ma come spiegare, nel box del campione MotoGP, l’errore di non aver adottato la gomma hard nel fine settimana di Silverstone? “Con il senno di poi è stato un errore, non ci siamo messi nella posizione di poter valutare la gomma dura. La scelta è stata fatta in funzione della caduta di Aleix, nei primi giri in cui la stava provando, in funzione che era accaduto anche a noi l’anno scorso. Avevamo un buon ritmo con la media, quindi abbiamo deciso di non provarla“.

La sfida per il titolo MotoGP

Adesso la Ducati di Bagnaia inizia a mettere pressione e sulla carta la Desmosedici è sicuramente più competitiva rispetto alla YZR-M1. Inoltre stanno per arrivare circuiti dove la potenza del motore ha il suo ruolo primario, il vento sembra soffiare a favore della Rossa. “Certo che vedo di più Pecco in lotta per il titolo. Ma è qualcosa a cui dobbiamo abituarci. Perché hanno molta più esperienza e moto sul campo – ha aggiunto Fabio Quartararo -. Siamo sempre veloci il venerdì perché la nostra moto è molto simile a quella dell’anno scorso. Più girano, meglio conoscono la loro moto. Venerdì sono un po’ più lenti, ma con più giorni e più giri sono molto più veloci di noi“. Non è questo il momento di montare delle polemiche ai box, già è stato fatto nelle prime settimane di questo Mondiale MotoGP e senza esito. Il regolamento non permette di apportare modifiche al motore, quindi non resta che focalizzarsi sui mezzi a disposizione. Adesso occorre concentrazione e unione per provare a blindare la leadership e lo scettro iridato.

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