12 Maggio 2023

MotoGP, Quartararo: “Situazione preoccupante”. Yamaha, svegliati!

Quartararo in difficoltà anche a Le Mans, la Yamaha M1 non è abbastanza competitiva. La casa di Iwata deve darsi una bella svegliata.

MotoGP Quartararo deluso da Yamaha

Negativo il venerdì di prove libere MotoGP a Le Mans per il team Monster Energy Yamaha, che non ha nessuna M1 nella top 10 della classifica finale. Fabio Quartararo ha chiuso con il dodicesimo tempo, Franco Morbidelli sedicesimo. Se il francese ha chiuso a 7 decimi dalla KTM del leader Jack Miller, invece l’italiano ha accusato un ritardo di 1″193.

In casa Yamaha si conferma il solito problema di non riuscire a essere veloci sul giro secco. Inoltre, le qualità del passato della moto di Iwata sembrano smarrite anche in un circuito che in passato è stato spesso favorevole come quello francese. Il recente test a Jerez non è servito per compiere progressi, la situazione è davvero molto complicata e i piloti sono insoddisfatti.

MotoGP Francia, Quartararo deluso e arrabbiato

Quartararo al termine della giornata ha parlato a Sky Sport MotoGP e non ha nascosto il suo pensiero su questo momento difficile: “Siamo veramente in difficoltà – ammette – e non c’è feeling con la moto. Dobbiamo trovare una strada, perché pensiamo sempre a modificare e non abbiamo una base dopo cinque gare. Non siamo messi molto bene, però dobbiamo essere calmi e cercare di migliorare“.

Fabio conferma che non sta adottando nessuna delle novità provate nel test a Jerez: “Al momento no. Abbiamo provato il telaio, che a Jerez sembrava essere un po’ meglio, ma stamattina era molto peggio e abbiamo deciso di andare con la moto standard“.

Yamaha deve reagire al più presto

Il campione del mondo 2021 spiega che i vari aggiornamenti portati da Yamaha in questi mesi non stanno funzionando: “A parte il motore, non abbiamo utilizzato niente di ciò che abbiamo provato dai test. La situazione è preoccupante, non abbiamo trovato una strada per migliorare. Siamo veramente in difficoltà. Il passo lo abbiamo sempre abbastanza buono, però devo sempre andare al limite, invece gli altri hanno del margine. E loro nel time attack riescono a fare la differenza“.

Quartararo è alle prese con una M1 molto aggressiva e che ha perso il pregio di essere stabile e fluida in curva. La potenza del motore è leggermente aumentata, però le altre aree sono notevolmente peggiorate. È davvero complicato guidare la moto di Iwata, uno scenario impensabile qualche anno fa, quando tutti la definivano “facile”.

Foto: Sky Sport MotoGP

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