MotoGP, Quartararo preoccupato: Yamaha ha perso un suo punto forte
Quartararo contento dei passi avanti di Yamaha a livello di motore, però con la M1 fatica nel time attack e chiede un intervento immediato.
Yamaha si è data da fare in questi mesi, nel test MotoGP a Sepang si sono visti i passi avanti tanto attesi in termini di velocità di punta. Gli interventi su motore e aerodinamica hanno portato alcuni buoni risultati. Fabio Quartararo ha apprezzato, però non può dirsi completamente felice di come sono andate le cose in Malesia.
Se il passo con gomme usate non è stato male, invece con gomme nuove il francese ha faticato tanto. Non è un caso che abbia chiuso con il diciassettesimo tempo della classifica combinata (a 1″ da Luca Marini), non riuscendo a migliorare il precedente best lap. Oggi era solo diciannovesimo, segnale che la nuova M1 ha dei problemi nel time attack e che non è messa bene neppure in ottica sprint race.
MotoGP, test Sepang: Quartararo indica il problema
Quartararo è stato molto chiaro nelle sue considerazioni al termine del test a Sepang: “Tolto il time attack, che è stato un disastro, posso dire di essere abbastanza contento della moto. Con gomma abbastanza usata ho fatto un buon ritmo. Però con pneumatico nuovo, considerando pure che abbiamo la sprint race quest’anno, dobbiamo trovare qualcosa subito per avere più feeling“.
Il campione del mondo MotoGP 2021 lancia un messaggio chiaro al team Yamaha: “Dobbiamo focalizzarci sul time attack. La velocità sul giro secco era il nostro punto forte fino a qualche anno fa, adesso è un punto in cui intervenire. Nella scorsa stagione ho fatto solo una pole position in venti gare. Ogni anno stiamo perdendo questa qualità e ogni anno la qualifica diventa sempre più importante in MotoGP“.
Nuovo motore Yamaha ok
Quartararo ha riconosciuto che la casa di Iwata ha fatto uno sforzo nella direzione che lui aveva chiesto, ovvero ottenere più velocità in rettilineo, però è preoccupato da un altro aspetto: “La velocità del motore è buona, però dobbiamo migliorare con gomma nuova. Avremmo dovuto abbassare il tempo di tanto, come gli altri, e non ci siamo riusciti. Serve capire qual è il problema, non so cosa stia succedendo. Questo è un grosso punto interrogativo“.
Nel team Monster Energy Yamaha non conoscono il motivo della mancata velocità sul giro singolo, questo è un problema rilevante. C’è ancora un test a Portimao (11-12 marzo) per cercare di migliorare la situazione. Le prossime settimane saranno molto importanti per presentarsi in Portogallo con una M1 più efficace nel time time attack. Le qualifiche sono fondamentali, come ha ricordato Fabio, e quindi è necessario cambiare la situazione per non farsi trovare impreparati nei gran premi.
Foto: Valter Magatti
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