22 Aprile 2022

MotoGP, Quartararo furibondo: “Non sono d’accordo con Dovizioso”

Fabio Quartararo 20° al termine del venerdì di prove libere MotoGP a Portimao. E contraddice Andrea Dovizioso sul vero problema della Yamaha.

MotoGP, Fabio Quartararo

Yamaha esce con le ossa rotte al termine delle prove libere MotoGP a Portimao. Il miglior pilota del marchio è Andrea Dovizioso 14° nella classifica combinata, 18° Franco Morbidelli, mentre il campione francese Fabio Quartararo è addirittura 20° La mancanza di grip al posteriore si rivela un tallone d’Achille dolente sul bagnato dell’Algarve, la speranza è che sull’asciutto previsto per sabato le Yamaha possano fare delle buone qualifiche.

Quartararo e Dovizioso in antitesi

Massimo Meregalli, team manager Monster Energy Yamaha, preannuncia un nuovo forcellone per il test Irta di lunedì, ma non sembra essere la soluzione. Nell’evoluzione della M1 non c’è grande intesa tra Quartararo e Dovizioso. Il pilota di Nizza punta il dito sulla mancanza di cavalli del nuovo motore e mette in secondo piano l’aderenza al posteriore. “Non sono d’accordo con Dovizioso su ciò di cui la Yamaha ha bisogno adesso. Se chiedi a qualche pilota tutti diranno che vogliono più grip. Perché con questo è chiaro che vai più veloce. Ma conosco bene questa Yamaha, ho molta esperienza sulla M1 e secondo me il problema non è il grip, ma la potenza. Potete chiedermelo una ventina di volte e questa sarà sempre la mia risposta. Ad Austin ho perso un secondo nei due rettilinei, senza quel distacco avrei lottato per la vittoria“.

Secondo la tesi del campione MotoGP Yamaha sembra senza via di uscita, dal momento che il motore viene congelato ad inizio campionato ed è impossibile apportare modifiche decisive. Ma è certo che la mancanza di grip, ben evidente sul bagnato di Portimao, non è il nodo centrale quando la pista è asciutta. “Secondo me perdiamo molta aderenza quando piove. Ma sull’asciutto non è male“. Qualche progresso nel corso dell’anno potrebbe riguardare l’accelerazione. “Non è solo un problema di velocità massima. Nel test di Misano, ad esempio, volevo più potenza a disposizione in seconda marcia, ma mi hanno detto che non ce l’abbiamo, che siamo già al limite. La potenza, questo serve“.

Stagione MotoGP difficile

Per tradizione il prototipo di Iwata non ha mai brillato in quanto a velocità massima. Fabio Quartararo chiede però un’inversione di tendenza radicale. “Il mio problema è lo stesso problema che ha avuto la Yamaha per anni, ma per me devono risolverlo“. Parole che lasciano pensare ad un ultimatum sul rinnovo di contratto e molto potrebbe dipendere dai risultati dei GP di Portimao e Jerez. Nelle prime quattro gare del campionato MotoGP è salito una sola volta sul podio e in questo week-end sarà difficile riuscirci se non otterrà una buona posizione in griglia di partenza. Al termine delle FP2 la vetta della classifica è molto lontana. “Yamaha lavora bene quando sei da solo, ma in gruppo è un problema“.

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