14 Ottobre 2022

MotoGP, Quartararo e il fantasma Ducati: “Va bene dappertutto”

Fabio Quartararo 4° nel venerdì di prove libere MotoGP. Ducati più veloci sul rettilineo, ma Yamaha ha dei punti di forza da sfruttare.

MotoGP, Fabio Quartararo

Fabio Quartararo ritrova il sorriso dopo la debacle del Buriram. Nella prima giornata di prove libere MotoGP a Phillip Island ferma le lancette sull’1’29″614 che vale il quarto crono nella combinata, con un distacco di appena 139 millesimi sul best lap della Ducati di Johann Zarco. Non può più sbagliare il francese della Yamaha che mantiene la leadership della classifica generale piloti con un vantaggio minimo di due punti su Pecco Bagnaia. Ma il tonfo in Thailandia ha segnato il morale del campione?

Quartararo mette Ducati nel mirino

Alla fine delle Prove Libere2 Fabio Quartararo riassume il primo giorno di prove in Australia. “Sono sempre sorridente, tranne che in Thailandia. Anche stamattina il passo non era straordinario ma mi sentivo bene. Oggi pomeriggio abbiamo fatto un buon lavoro. Nel secondo run con gomma usata abbiamo provato qualcosa e non è andata male, sul giro veloce ho fatto un errore nel quarto settore e non sono riuscito a migliorare“. Conta il risultato di domenica e bisogna arrivarci in condizioni estremamente ottimali, perché le Ducati si riconfermano veloci e Bagnaia ancora non ha trovato il miglior setting per la sua Desmosedici. “La Ducati va bene dappertutto, vanno a 350 km/h sul rettilineo“, ha rimarcato ‘El Diablo’. “La Yamaha esce veloce alla curva 1 ed è un vantaggio per noi. Anche alla curva 3 andiamo forte, dobbiamo migliorare la 9 e il primo settore. Meglio che le curve lente della Thailandia…“.

Il titolo MotoGP passa per l’Australia

Siamo ancora lontani dai tempi ottimali, basti pensare che il record del circuito risale al 2013 ad opera di Jorge Lorenzo in 1’27″899. Le condizioni ambientali sembrano escludere la gomma soft per la gara, Alex Rins e Cal Crutchlow hanno azzardato la hard con ottimi risultati e potrebbe essere un’opzione da considerare. Il degrado è davvero alto, anche se da domani la pista inizierà ad essere perfettamente gommata. Nell’angolo di box diretto da Diego Gubellini c’è da spazzare via il problema di pressione alla gomma anteriore che ha causato il tonfo al Buriram.

In palio c’è un titolo MotoGP che è ancora nelle proprie mani, la squadra fa quadrato e non resta ferma a guardare. Nella seconda parte di stagione 2022 Fabio Quartararo ha vissuto una fase discendente che ha attutito con il vantaggio di 91 punti collezionato dopo la vittoria al Sachsenring. Adesso che il salvadanaio è rotto serve giocarsi tutto in tre gare. “Non venivamo in Australia da tre anni, le case costruttrici hanno fatto passi da gigante, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Alla fine so che il nostro potenziale è buono, difficile dire se mi aspettassi di meglio o di peggio. È la prima volta che dobbiamo apportare modifiche alla moto per andare avanti – sottolinea Quartararo -. Di solito finiamo un weekend con la stessa moto che abbiamo iniziato nelle FP1. È una pista diversa dalle altre“.

Foto di Valter Magatti

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