9 Novembre 2022

MotoGP, Quartararo avverte Yamaha: “Io in vacanza, gli ingegneri a lavoro”

Fabio Quartararo deluso dal motore della Yamaha M1 provato nel test MotoGP di Valencia 2022. Sensazioni precarie su telaio e aerodinamica.

MotoGP, Fabio Quartararo

Dopo l’amarezza per aver perso il titolo MotoGP al termine della gara di Valencia, Fabio Quartararo contava sulla giornata di test per risollevarsi con il morale. Invece nel debriefing di martedì il pilota della Yamaha non nasconde un certo malumore e ritorna a casa con la mente disseminata di dubbi. Sarà un lungo inverno di attesa, con la Casa di Iwata impegnata sul fronte delle rassicurazioni per il francese. A Cheste si aspettava un super motore dopo le buone sensazioni del precedente test di fine estate a Misano, invece il cuore pulsante della YZR-M1 sembra abbia fatto un passo indietro.

Quartararo deluso dopo il test MotoGP

Quando martedì sera i media chiedono a Fabio Quartararo cosa pensa del nuovo motore, lui attende qualche secondo prima di esprimersi. Poi lascia partire il fiume in piena. “Sono sorpreso, perché questo motore avrebbe dovuto essere un po’ più veloce di quello che abbiamo provato a Misano e Barcellona. Invece l’ho trovato simile a quello che ho usato nell’ultimo weekend. Soprattutto nel giro veloce: abbiamo analizzato le velocità ed erano le stesse… È chiaro che sono deluso, non era certo questo il modo in cui avrei voluto concludere la stagione. Ma è chiaro che qualcosa deve essere andato storto, è incomprensibile. E lo stesso credo che valga per Franco, anche lui è rimasto basso sulla velocità massima. Io vado in vacanza, ma gli ingegneri dovranno lavorare duro in questi mesi“.

Yamaha M1 carente in velocità massima

Per fare un confronto: Pecco Bagnaia ha raggiunto la velocità massima più alta martedì con 335,4 km/h. Franco Morbidelli si è fermato a 325,8 km/h. Nel box Yamaha c’erano ben sette M1 a disposizione dei due piloti, “ma solo un motore”, spiega Fabio Quartararo. Il test MotoGP di Valencia è forse un buco nell’acqua? “Non direi che è stata una perdita di tempo. Abbiamo provato molte cose sul pacchetto aerodinamico e abbiamo testato un telaio. Quindi non è stata una giornata sprecata, ma è solo una strana sensazione. A Misano abbiamo fatto passi avanti e ho sentito che qualcosa migliorava, non oggi“.

Il 23enne di Nizza ha provato un nuovo pacchetto aerodinamico ispirato alla Ducati, ma serviranno ulteriori conferme su altre piste prima di approvarlo. E il nuovo telaio non è certo quello che si aspettava il campione MotoGP 2021. “Penso che l’ala posteriore possa essere interessante, almeno non era peggio… Il telaio era molto simile, non ho trovato niente di meglio o di peggio“. Nelle prossime ore sarà all’Eicma, nella speranza che il calore dei fan possa fare da contraltare alle pessime sensazioni di Valencia.

Foto: MotoGP.com

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