5 Marzo 2022

MotoGP: Brad Binder, dal top nelle FP1 alla ‘attività paranormale’

Alti e bassi per Brad Binder nel primo giorno in Qatar. Ma il pilota KTM è carico: "Siamo molto più preparati di un anno fa."

binder motogp

Vedere Brad Binder in vetta nelle prime libere del venerdì è stata una sorpresa, visti i precedenti non proprio gloriosi per KTM in Qatar. Il sudafricano però non è riuscito a ripetersi in seguito a causa di qualche intoppo tecnico alla sua RC16, chiudendo solamente 15° a 8 decimi dal capoclassifica Rins (il recap delle FP2). Ma guarda il bicchiere mezzo pieno e si avvicina con molta fiducia ai turni ancora da disputare, sentendosi ben più preparato rispetto all’annata precedente.

“Non posso essere scontento dopo il miglior tempo nelle prime libere.” Brad Binder inizia così il suo commento dopo il day-1 a Losail. Spiegando poi qual è stato l’intoppo che l’ha rallentato nel secondo turno di giornata. “È successo qualcosa di molto strano, non so come definirlo ma direi una sorta di ‘attività paranormale’. Capitava di chiudere il gas e scalare la marcia, ma di ritrovarmi senza freno motore. Non siamo riusciti a capire quale fosse il problema durante le prove, ma domani non ci sarà più.”

Come detto, complessivamente è molto soddisfatto della prima giornata a Losail. “L’avevo già detto a Mandalika: siamo dieci volte più preparati per questo circuito rispetto ad un anno fa. Il feeling era buono e la moto funziona abbastanza bene.” Ma l’intoppo delle FP2 l’ha spinto fuori dalla Q2 provvisoria, sarà difficile recuperare nel terzo turno di libere. “Vedremo se riusciremo a passare direttamente. Alla fine però ci sono riuscito più volte anche attraverso la Q1.”

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Foto: Michelin Motorsport

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