15 Marzo 2023

MotoGP, Pasini “Pecco Bagnaia ha già fatto vedere chi è il capo squadra”

Come sarà la MotoGP 2023? Lo abbiamo chiesto a Mattia Pasini che ormai è uno tra gli opinionisti di maggior successo.

MotoGP, Mattia Pasini

Mattia Pasini conosce bene i piloti di MotoGP. Li ha sfidati per anni ed è un attento osservatore delle dinamiche interne al paddock. Ha un’esperienza ultra ventennale in pista ed ha seguito da vicino tutti i test invernali. Ora è pronto per una nuova stagione ai microfoni di Sky. Lo abbiamo intervistato come pilota ma ne abbiamo approfittato anche per qualche domanda come opinionista.

Mattia Pasini, come vedi la MotoGP 2023?

In MotoGP vedo la Ducati in forma smagliante. Ce ne sono tante e tutte praticamente ufficiali. La moto è veloce, appuntita ed amica dei piloti. A Borgo Panigale hanno fatto un lavoro eccezionale, su tutte le moto. Pecco Bagnaia è in forma strepitosa in questo momento. Il Titolo Mondiale lo ha in qualche modo reso più tranquillo, rilassato ma soprattutto lo ha reso totalmente consapevole del proprio valore. Ho seguito i test ed è incredibile come abbia in mano la situazione in ogni frangente. Credo che Pecco abbia già fatto vedere chi è il capo squadra, prima ancora dell’inizio”.

Ed Enea Bastianini?

C’è da dire che Portimao non è una pista amica di Enea quindi non fa testo più di tanto. Bastianini è un ragazzo velocissimo, bisogna vedere se avrà continuità, cosa che gli era un po’ mancata l’anno scorso. Quella è un po’ l’incognita principale ma può fare bene”.

Franco Morbidelli continua a soffrire. Ne verrà fuori?

Franco Morbidelli è in una situazione particolare, non si trova tanto bene con la moto, sta un po’ annaspando e faticando. Spero che riesca a trovare il bandolo della matassa perché è un pilota di valore e dispiace vederlo così”.

Cosa ne pensi della Sprint Race?
“La gara sprint è molto particolare e sicuramente premia i kamikaze. E’ molto dura a livello sia fisico che psicologico perché bisognerà correrla tutta con tempi praticamente da qualifica. Spero non comprometta la condizione fisica dei piloti. Con le MotoGP di oggi fare un gara con ritmi da qualifica è veramente faticosissimo”.

In chiusura uno sguardo alla Moto2 ed alla Moto3.

“In Moto2 faccio un nome su tutti: Guevara. Lui secondo me è ilo favorito e farà la differenza. In Moto3 non saprei ma c’è un pilota che mi piace molto ed è Farioli. Sono convinto che farà molto bene nella sua stagione da rookie”.

Foto Marzio Bondi

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