28 Gennaio 2022

MotoGP, Oliveira: “Gardner-Fernández? Presto veloci come noi, o di più”

Miguel Oliveira verso il suo quarto anno MotoGP dopo una pausa invernale da neo papà. Si cercano passi avanti, osservando anche i rookie Tech3.

MotoGP Miguel Oliveira

KTM a caccia di passi avanti nella stagione 2022, con grandi speranze riposte nel suo duo factory. Uno di loro è Miguel Oliveira, spinto dai suoi sempre più numerosi tifosi, o meglio da un intero paese, visto che è l’unico portoghese nel Mondiale MotoGP. Oltre ad una grande soddisfazione personale in più, visto che a novembre la moglie Andreia gli ha regalato la primogenita Alice. Ma ora c’è stata la presentazione ufficiale ed i test a Sepang si avvicinano, con in primis una nuova sfida in sella alla RC16, con cui affronterà la sua quarta stagione in top class. Oltre all’arrivo di Guidotti, più un occhio di riguardo per i due esordienti di lusso nel team Tech3.

Costanza punto chiave

Come accennato, è stato un periodo invernale differente dal solito per l’arrivo della figlia. “Una sfida diversa ed emozionante” ha raccontato Oliveira. “Sono cambiati un po’ i ritmi di allenamento e riposo, ma sono riuscito a trascorrere tanto tempo con le mie due ragazze e questo era il primo obiettivo, visto che abbiamo una stagione molto lunga ed impegnativa davanti.” Idee chiare su cosa lavorare. “Soprattutto la costanza. In alcuni momenti chiave del campionato non ho concluso la gara, come Austria-2 o Misano-2, e pesa tanto a fine stagione. La mia stagione è stata troppo “spinosa”: o andavo molto bene o molto male, senza una via di mezzo.” Non ha aiutato l’infortunio al polso destro dopo la pausa estiva.

“Non avevo dato troppo peso alla caduta in Austria-1, ma a Silverstone ho capito davvero l’impatto del mio infortunio.” Limitandolo parecchio e per lungo tempo. “È stata una sfida anche mentale, vuoi essere più avanti ma non puoi, considerando anche che è facilissimo finire indietro e che poi è difficile risalire. Ho dovuto aspettare, da Austin non ho più avuto dolore.” Per quanto riguarda la moto, “Dovrebbe esserci qualche evoluzione. Serve migliorare qualcosa, come il ritmo sul giro ed a livello di set up.” All’orizzonte cinque giorni di test, di cui tre su una nuova pista (il Mandalika Circuit in Indonesia). “Forse non sono abbastanza” ha ammesso Oliveira. “Quindi dovremo lavorare su questi aspetti anche durante i GP.”

Occhio a Gardner e Fernández 

Nel corso dell’inverno il pilota KTM Factory ha fatto notizia anche per uno spot pubblicitario assieme a Cristiano Ronaldo. “Essere l’unico portoghese nel Mondiale è speciale. Sono ancora lontano dai risultati sportivi di Cristiano, ma ho certo la stessa volontà di raggiungerli.” Tornando al mondiale, due dei nomi interessanti in KTM sono quelli di Fabiano Sterlacchini e della new entry Francesco Guidotti. “Fabiano è un ingaggio eccellente sul lato tecnico, può aiutarci moltissimo. È sempre più coinvolto nel progetto, ma serve ancora un po’ per vederne i risultati.” Per quanto riguarda il nuovo team manager, “L’ho incontrato in Austria, è molto concentrato sul progetto ed ascolta tanto i piloti. Spero questo paghi in futuro.”

Per finire con i due esordienti con i colori di Mattinghofen, ovvero il campione Moto2 Remy Gardner ed il vice-iridato Raúl Fernández. Alias i due dominatori della middle class nella stagione appena conclusa. “È solo questione di tempo prima che siano veloci come noi o anche di più, è normale” ha dichiarato il portoghese. “Sono due piloti forti, i più forti che KTM potesse prendere dalla Moto2. Raúl può arrivare al limite più facilmente e sarà veloce da subito.” Anche questa diventa una sfida. “Sarà importante per noi: più rapidi siamo tutti, più si può imparare. E certo sarà una ‘spinta’, una pressione in più per noi per essere più veloci.”

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Foto: KTM Images

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