4 Agosto 2023

MotoGP, Morbidelli risponde a Yamaha: “Posso ancora vincere”

Morbidelli ha ormai accettato il fatto che Yamaha abbia preferito Rins a lui e guarda avanti. Jarvis ha motivato la scelta di non rinnovare.

MotoGP, Morbidelli scaricato da Yamaha: guarda avanti

Franco Morbidelli è stato scaricato dalla Yamaha e sta cercando una sella per il 2024. Anche se la casa di Iwata gli ha offerto un buon contratto per correre con il team ufficiale nel Mondiale Superbike, il suo desiderio rimane quello di rimanere in MotoGP. Ha tre possibilità.

Se Marco Bezzecchi dovesse trasferirsi in Pramac, prendendo il posto di Johann Zarco, il team VR46 lo accoglierebbe a braccia aperte. La squadra creata da Valentino Rossi sarebbe l’ambiente ideale per rilanciarsi e avrebbe anche l’opportunità di guidare una Ducati. Se questa pista non si dovesse concretizzare, ce ne sarebbe un’altra simile: il team Gresini. Anche la struttura guidata da Nadia Padovani sarebbe adatto a Frankie. Terza opzione: il team LCR Honda, dove Lucio Cecchinello si ritrova a dover rimpiazzare Alex Rins, ingaggiato proprio da Yamaha.

MotoGP, Morbidelli commenta l’addio a Yamaha

Morbidelli da Silverstone, dove si corre in questo weekend, ha spiegato la sua reazione alla decisione della Yamaha di non confermarlo per il 2024: “Abbiamo fatto un bel percorso assieme, sono stato con Yamaha per quasi tutta la mia carriera in MotoGP e ho ottenuto dei grandi risultati. Ho avuto delle prime grandi stagioni, poi le recenti non sono state positive. Non è un segreto che non stiamo andando bene e che oggi il pacchetto non è all’altezza di raggiungere grandi risultati. Questo unito al fatto che la casa parlava con altri piloti ha ridotto un po’ la magia. Mi chiedevo se volessi restare, anche io avevo dubbi. Il team mi ha reso la scelta più semplice non rinnovandomi il contratto e puntando su Alex, che è un grande pilota“.

Il rider romano è fiducioso di poter trovare una buona sistemazione per l’anno prossimo, sente di aver ancora tanto da dare in MotoGP: “Ora sono in una posizione scomoda, perché non ho una sella per il 2024, però questa può essere una motivazione ulteriore per la seconda parte di questa stagione. La mia ambizione è rimanere in MotoGP, mi sento forte ed esperto. Ho 28 anni, sono relativamente giovane. Ho vissuto grandi emozioni e ho anche lottato per il campionato. Sono certo che la VR46 mi aiuterà a riscattarmi e mi offrirà possibilità interessanti“.

Morbidelli, cosa succederà nel 2024?

Il fatto di non avere ancora una squadra per la prossima stagione può spingere Morbidelli a impegnarsi ancora di più nelle prossime gare per ottenere un posto: “Io cerco sempre di fare del mio meglio. Non è stata una settimana così dura. Forse lo è stata perché ho ricevuto tanti sguardi dispiaciuti da parte di molte persone e questo dispiace anche a me, però questo mondo va così. C’è sempre qualcosa che ti motiva, il fatto di essere un free agent è uno stimolo ulteriore“.

A Frankie è stato domandato perché prima della pausa ripetesse ai giornalisti di parlare con Lin Jarvis in merito al suo futuro e questa è la spiegazione: “Non penso di essere stato il piano B della Yamaha. Ma ero incerto su quello che sarebbe successo, quindi la persona migliore a cui chiedere delle strategie Yamaha era Lin Jarvis. Per questo vi mandavo da lui“.

Infine, il campione Moto2 2017 ha ammesso di sentirsi forte e capace di poter puntare in alto con un buon pacchetto tecnico: “Voglio avere ancora la chance di poter lottare per vincere gare e titolo. Ho questo obiettivo, vedremo cosa succederà“.

Le parole di Lin Jarvis

Anche Jarvis è stato interpellato per commentare la scelta fatta da Yamaha e ha spiegato chiaramente le ragioni che l’hanno supportata: “È una decisione del team e penso che sia positiva per entrambe le parti. Quando non riesci a estrarre il livello di performance desiderato, cambiare ti dà nuove motivazioni. Era tempo di fare un cambiamento“.

Il managing director è convinto che l’ingaggio di Rins sia la scelta corretta per la squadra: “Ha tanta esperienza, ha vinto delle gare e ha uno spirito combattivo. È l’unico pilota non Ducati ad aver vinto quest’anno e ha conquistato le ultime due del 2022. Penso che guidi davvero molto bene, vuole essere nel team Yamaha, ha espresso un interesse nell’essere con noi e questo è importante. Penso che possa aiutarci e fare un buon lavoro con Quartararo“.

Foto: Yamaha Racing

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