13 Aprile 2023

MotoGP, mistero Honda. Stefan Bradl: “Non ho visto nessun telaio Kalex”

Stefan Bradl sostituirà Marc Marquez ad Austin. Durante il test privato di Jerez non avrebbe provato il nuovo telaio Kalex.

MotoGP, Stefan Bradl

Giorni frenetici per Stefan Bradl, collaudatore della Honda, impegnato a Jerez nei giorni scorsi per un test privato. Sul circuito di Jerez ha messo a ferro e fuoco la RC-V prima di prendere il volo per gli States, dove nel weekend sostituirà ancora una volta Marc Marquez. Il campione di Cervera ancora non è al meglio delle condizioni dopo la frattura del pollice e HRC ha dovuto schierare obbligatoriamente un sostituto.

Il test privato di Jerez

Il collaudatore tedesco ha provato la Honda RC213V lunedì e martedì al Circuito de Jerez e sapeva già quando è arrivato in Spagna che avrebbe preso parte al GP di Austin. Quando è arrivata la conferma martedì, ha dovuto interrompere il test privato di Jerez con qualche ora di anticipo per precipitarsi a Siviglia e prendere un volo per Madrid. Dopo aver trascorso la notte nella capitale, all’alba del giorno dopo ha preso un aereo per Francoforte, da dove mercoledì pomeriggio è volato a Houston/Texas.

L’ultima uscita da pilota MotoGP risale a Misano 2022, dopo quella data Marc Marquez è ritornato in sella alla Honda dopo l’ultimo intervento all’omero. “Si sapeva che Marc non poteva guidare in Argentina e che una frattura del metacarpo impiegasse alcune settimane per guarire. Quindi ero stato avvisato“, ha raccontato Bradl a Speedweek.com. Bocche cucite sul nuovo telaio Kalex che avrebbe dovuto testare a Jerez: “Cosa posso dire? Non ho nemmeno visto un telaio Kalex“.

Bradl e il nuovo format MotoGP

Probabile che il lavoro sul nuovo telaio sia stato rinviato al test di Jerez del 1° maggio, quando sicuramente sarà tra le mani di Marc Marquez. “Non posso dire nulla su questo. Non ho informazioni su questo“. C’è grande, forse troppa aspettativa sul telaio dell’azienda tedesca su cui si lavora da alcuni mesi. Può portare qualche piccolo e quasi impercettibile miglioramento: “A meno che non abbiano mani magiche…“, ha sottolineato il tedesco.

L’attenzione ora va al fine settimana texano, per Stefan sarà la prima volta alle prese con il nuovo format. Non si pone nessun obiettivo ambizioso: “In questo momento non posso lottare per qualcosa, l’importante è imparare e uscirne tutto intero. Non ha senso iniziare il fine settimana con grandi aspettative… Per noi sarebbe meglio imparare a riportare la moto in pista… Non c’è quasi nulla da vincere per un collaudatore nel Mondiale, ma molto da perdere“.

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