16 Maggio 2022

MotoGP, Miller sul suo futuro: “KTM? Chiedete a Pernat…”

A Le Mans secondo podio stagionale per Jack Miller: il suo futuro in MotoGP va in direzione KTM e scherza con il manager di Enea Bastianini.

MotoGP, Jack Miller

Finalmente una gara tutta di attacco per Jack Miller che sale per la seconda volta sul podio in questa stagione MotoGP. Scattato dalla prima fila del GP di Le Mans si è messo al comando, prima di essere superato da Pecco Bagnaia al 4° giro. Ha retto una decina di giri, ma nulla ha potuto contro Enea Bastianini che arrivava con il coltello fra i denti, poi la caduta del compagno di squadra gli ha permesso di chiudere al 2° posto, portando 5° in classifica mondiale.

Miller e la sfida con Bagnaia e Bastianini

Saggia la decisione di montare la soft all’anteriore, mentre i colleghi di marca Bastianini e Bagnaia hanno preferito la media. Anche se non gli ha permesso di essere particolarmente aggressivo in certe curve come la 8. “Ogni fine settimana, quando uscivo con la media, cadevo. È successo due volte, non volevo rischiare una terza volta. Certo, la ruota anteriore si muoveva di più, ma sono riuscito a reggere bene la gomma anteriore e a controllarla bene al limite“. Sapeva che il collega di box aveva un passo migliore, ma ci ha creduto nei primi giri. “Non avevo riserve per poter correre con Enea e Pecco“, ha ammesso Jack Miller. “Ma almeno sono riuscito a portare la moto a casa“.

Nel confronto diretto con Enea Bastianini ha dovuto però gettare la spugna. Con una Ducati Desmosedici meno aggiornata ha collezionato la terza vittoria del 2022, nonostante tre cadute in un week-end. “Enea mi ha sorpreso già in Texas e sempre più spesso. Alla fine della gara è sempre molto forte. Ha una buona guida, non mette a dura prova le gomme, anche oggi ha mostrato una buona prestazione, non ha commesso errori. Guidava in modo leggermente diverso. Ho notato che all’arrivo, ad esempio alla curva 8, guidava molto vicino ai cordoli“.

La prossima stagione MotoGP

Perde lo scontro diretto con il pilota che potrebbe prendere il suo posto nel team factory dalla prossima stagione MotoGP. Un duello fortemente simbolico alla luce delle voci di mercato che vorrebbero Jack Miller in KTM nel 2023. “Sono arrivato secondo dietro uno dei piloti più forti, ha fatto un’altra fantastica gara oggi, ho fatto del mio meglio per seguirlo. La stagione è solo all’inizio, ogni gara dopo Austin sono stato sempre in lotta per il podio, siamo a un terzo del cammino e ci sono tanti punti da conquistare, continuiamo a spingere e non posso dire altro. Io in KTM? Chiedete a Pernat, è lui ad avere tutte le informazioni: quello che dice sarà sempre vero (ride, ndr).

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