10 Luglio 2022

MotoGP, Miguel Oliveira-KTM: retroscena di un divorzio annunciato

Miguel Oliveira lascerà KTM dopo 4 stagioni MotoGP: il pilota racconta la rottura con la Casa austriaca e la mancata evoluzione della RC16.

MotoGP, Miguel Oliveira

Miguel Oliveira è uno dei pochi piloti che ancora non hanno firmato il loro futuro in MotoGP, almeno in via ufficiale. Il suo destino professionale sembra ormai legato all’Aprilia RNF, il team di Razlan Razali che dal prossimo anno adotterà le RS-GP22 con le ultime specifiche di fine stagione. Alla sua quarta annata con KTM, il portoghese ha finora collezionato 4 vittorie e 2 podi, ma non è bastato a riconquistarsi la fiducia di Mattighofen. Al suo posto arriverà Jack Miller, dopo un breve colloquio con Gresini Racing Oliveira ha preferito sceglie l’opzione RNF.

Il divorzio da KTM

In un’intervista a PecinoGP Miguel Oliveira racconta di un cambio di rotta delle intenzioni KTM. “All’inizio dell’anno le mie aspettative erano di rinnovare l’accordo con KTM Factory Racing. Con il procedere delle gare, ci hanno fatto sapere della loro intenzione di proseguire, quindi abbiamo iniziato a pensare ai termini di un futuro accordo. Ma poco prima del Mugello ci hanno detto che non avevano un lavoro da offrirmi nel team factory, questo è tutto“.

In questa stagione MotoGP è stato l’unico pilota del marchio a vincere una gara con la RC16, ma sono altri i fattori che hanno spinto a questa decisione. “Ho sentito, e credo ancora, di essere molto prezioso come pilota per KTM, ma hanno deciso di puntare su un pilota diverso. La decisione di KTM è qualcosa che devo accettare. Non prendo decisioni per il futuro in base ai soldi che guadagnerò, la mia priorità è essere in un ambiente, in una squadra e su una moto competitiva“.

Il rifiuto di Tech3

Francesco Guidotti e gli altri vertici della Casa austriaca gli hanno offerto una sella nel team Tech3 che ha rifiutato. Nulla a che fare con le persone che lavorano nella squadra satellite di Poncharal, ma “doveva essere un team junior per promuovere i piloti della Moto2, gli esordienti. Adesso è diventato un team in cui mettono piloti che credono di poter essere competitivi. Mi vedo già come un pilota di prima fila. Forse è puro ego, ma credo che non ci siano molti piloti che abbiano vinto gare in MotoGP“, ha aggiunto Miguel Oliveira.

D’altronde sta facendo i conti con una moto che non ha compiuto grandi passi in avanti rispetto alla passata stagione MotoGP. “Ricordiamo che tra la nostra moto 2020 e quella attuale non c’è molta differenza. I nostri rivali sono cresciuti, alcuni in maniera importante“. Una situazione che sta mettendo in difficoltà anche i due rookie Remy Gardner e Raul Fernandez, quest’ultimo destinato a fare coppia con Oliveira in Aprilia RNF. “Sono due piloti eccellenti, ma non hanno una moto abbastanza competitiva per aspirare a di più“.

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